Nel weekend temporanea fase più soleggiata L’Italia continua a essere attraversata da una fase di
instabilità meteo che si manifesta con piogge frequenti e temporali, seppure più sporadici rispetto ai giorni scorsi. L’aria fresca, responsabile dei contrasti atmosferici, tende ora a spingersi verso la
Penisola Iberica, liberando parzialmente il nostro Paese da una pressione costante. Tuttavia, l’aumento della pressione previsto nei prossimi giorni non sarà sufficiente a eliminare del tutto l’instabilità che da settimane interessa il Mediterraneo centrale. Nel corso del fine settimana, una blanda rimonta anticiclonica tenterà di portare un miglioramento, soprattutto in termini di soleggiamento e temperature, che saranno leggermente più miti. Questo non impedirà però la formazione di nuovi temporali, più probabili nelle ore centrali della giornata e nelle zone montuose del
Centro-Nord. In pianura e lungo le coste si potrebbero avere degli sconfinamenti, ma in un contesto comunque più asciutto rispetto ai giorni precedenti.
Più anticiclone e meno temporali nel weekend La
pressione atmosferica tenderà ad aumentare da
sabato 10 maggio, favorendo una maggiore presenza del sole su buona parte del territorio nazionale. Le aree
meridionali, in particolare, potranno godere di cieli più sereni grazie a una maggiore solidità del campo anticiclonico. In queste regioni si registrerà anche un generale aumento delle
temperature, con valori che torneranno ad avvicinarsi alla media stagionale o leggermente al di sopra. Diverso il discorso per il
Centro-Nord, dove l’
instabilità atmosferica continuerà a manifestarsi soprattutto nei settori montuosi e pedemontani. I
temporali, in questa fase, saranno più isolati ma non del tutto assenti. Si tratta della cosiddetta instabilità diurna, favorita dal riscaldamento del suolo durante il giorno e da un’atmosfera ancora umida nei bassi strati.
Meteo sino al 15 maggio 2025, analisi e previsione Guardando alla
prossima settimana,
le condizioni meteo torneranno a peggiorare progressivamente. L’Italia rimarrà al centro di uno scontro tra masse d’aria diverse: da un lato quella più fredda in discesa da nord-est, dall’altro quella più mite in risalita dal Nord Africa. Il
Mediterraneo centrale diventerà nuovamente terreno fertile per la nascita di nuove
aree depressionarie, che porteranno piogge più diffuse e un ritorno del maltempo su molte regioni italiane. L’alta pressione si stabilizzerà tra
Gran Bretagna e
Penisola Scandinava, impedendo così la sua espansione verso sud. Questo posizionamento favorirà la formazione di
vortici ciclonici in area mediterranea, che tenderanno a muoversi verso l’Italia centro-meridionale. Il rischio è quello di assistere, già da metà settimana, a fenomeni intensi, accompagnati da
raffiche di vento,
temporali forti e possibili
grandinate.
La previsione giorno per giorno nel dettaglio Oggi, venerdì 9 maggio si prospetta ancora instabile. Al
Nord, soprattutto a ridosso dei rilievi, sono attesi acquazzoni pomeridiani che potranno estendersi anche all’
Appennino centrale e alle zone interne adriatiche. Non mancheranno passaggi nuvolosi e qualche pioggia anche al
Sud e sulla
Sicilia, ma con tendenza a miglioramento entro sera.
Sabato 10 maggio sarà la giornata più stabile del periodo. Il sole prevarrà su molte zone del Paese, con temporali più isolati e localizzati sulle
Alpi e sull’
Appennino, in possibile estensione alle pianure limitrofe. Le temperature saranno in ulteriore lieve aumento, portando un clima più gradevole.
Domenica 11 maggio vedrà ancora il sole protagonista su buona parte del territorio, eccezion fatta per qualche rovescio nelle zone montuose. Sulla
Sardegna si inizieranno però ad avvertire i primi segnali di un nuovo peggioramento, legato all’arrivo di una
circolazione depressionaria afro-mediterranea.
Ulteriori tendenze meteo L’inizio della prossima settimana porterà un nuovo peggioramento generalizzato. L’instabilità non si limiterà più alle ore centrali della giornata e alle aree montane, ma si diffonderà anche su pianure e coste. È attesa una fase più
perturbata e diffusa, con l’arrivo di sistemi frontali organizzati e di origine africana che porteranno fenomeni anche intensi su diverse regioni, in particolare sulle
Isole Maggiori e nel
Mezzogiorno. La
prima metà di maggio si conferma dunque complessa e lontana da un regime meteo stabile.
Weekend: più ANTICICLONE e meno temporali, ma il Meteo ha altre brutte sorprese