Si al referendum sulla sanità toscana. “La soddisfazione del sindaco Chiassai”

“Mi auguro che la Regione consenta ai cittadini toscani di esprimersi su un tema così importante”.

Mag 9, 2025 - 10:32
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Si al referendum sulla sanità toscana. “La soddisfazione del sindaco Chiassai”

Arezzo, 09 maggio 2025 – C'è grande soddisfazione da parte del sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini per l'accoglimento del quesito referendario sulla sanità toscana. "Una decisione tutt'altro che scontata", ha detto il primo cittadino, che apre ufficiale la strada alla seconda fase dell'iniziativa: la raccolta di oltre 35.000 firme necessarie per portare la proposta all'attenzione del Consiglio regionale. "Come già accaduto nel 2015, questo risultato conferma che il nostro impegno non è frutto di propaganda politica, ma di uno studio approfondito su un tema cruciale per la vita dei cittadini - ha aggiunto Chiassai - Chiediamo solo che ai toscani venga riconosciuto un diritto fondamentale: quello di esprimere il proprio pensiero". La campagna per il referendum vuole porre al centro dell'attenzione pubblica la situazione attuale della sanità regionale e la necessità – secondo il comitato – di un cambiamento urgente. "Speriamo che, diversamente da quanto avvenuto dieci anni fa, l'attuale governance della Toscana dimostri di credere davvero nella democrazia e consente alla cittadinanza di pronunciarsi attraverso un voto popolare", ha sottolineato Chiassai.

Entro circa un mese partirà ufficiale la raccolta delle firme mancanti. "Siamo pronti a impegnarci come sempre. Confidiamo che, questa volta, non prevalga la paura della democrazia e che ai toscani sia garantita la libertà di esprimersi", ha concluso il sindaco di Montevarchi. Sono stati cinquantamila, i toscani che hanno firmato per il referendum sulla sanità, che punta ad abrogare la legge regionale in materia. Per promuovere il referendum sarebbe stato sufficiente raccogliere 38.000 firme, ma sono bastati due mesi scarsi di campagna referendaria per raccoglierne ben 50.000. Questo - hanno aggiunto i promotori - dimostra che i cittadini sono contro i continui tagli al finanziamento della sanità pubblica, contro la progressiva riduzione del personale addetto all'assistenza, contro l'impoverimento progressivo dei servizi, le liste di attesa infinite ei ticket sempre più esosi".

Il comitato promotore ha poi ringraziato non solo i firmatari, ma anche le centinaia di attivisti che in questi mesi non si sono risparmiati nell'organizzare la raccolta delle firme, promuovere nelle iniziative locali, nel diffondere l'informazione tra i cittadini e nel favorire la discussione. In Valdarno sono state raccolte oltre 4.500 sottoscrizioni.