Formula 1 | Red Bull e il blackout in Bahrain: si cercano risposte dopo il tracollo

Formula 1 Red Bull Horner – Il passaggio da Suzuka a Sakhir ha segnato un brusco calo nelle prestazioni della

Apr 17, 2025 - 13:59
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Formula 1 | Red Bull e il blackout in Bahrain: si cercano risposte dopo il tracollo

Formula 1 Red Bull Horner – Il passaggio da Suzuka a Sakhir ha segnato un brusco calo nelle prestazioni della Red Bull, che in appena una settimana è passata dall’essere protagonista assoluta in Giappone a un ruolo marginale nel Gran Premio del Bahrain. Un’inversione di tendenza tanto rapida quanto difficile da spiegare, che ha acceso interrogativi all’interno della scuderia anglo-austriaca. Nella nuova era dell’effetto suolo, variazioni di rendimento tra un circuito e l’altro non sono una novità.

Tuttavia, il crollo vissuto dalla RB21 nel quarto round del campionato ha colto di sorpresa anche gli stessi tecnici di Milton Keynes. L’auto che a Suzuka aveva dominato qualifiche e gara, anche grazie al talento di Max Verstappen, si è rivelata irriconoscibile appena sette giorni più tardi, lasciando l’olandese e Yuki Tsunoda – ancora alle prese con l’adattamento alla monoposto – lontani dalle posizioni di vertice e senza risposte concrete sul piano tecnico.

Marko ed Horner sulla crisi della Red Bull

Helmut Marko, consulente storico della squadra, non ha nascosto la sua preoccupazione per lo scenario attuale: “La nostra macchina non è bilanciata e non sappiamo dove sia il problema. Dovremo attendere e cambiare molte cose per dare a Verstappen una macchina in grado di lottare per il titolo”, ha dichiarato senza giri di parole. Di diverso avviso Christian Horner, che ha attribuito il risultato deludente a criticità circoscritte e non strutturali: “Questo fine settimana abbiamo avuto due diversi problemi. Uno sulla frenata e l’altro di bilanciamento. Quando si hanno questi problemi anche il degrado degli pneumatici si evidenzia maggiormente. Inoltre, abbiamo avuto un guasto al muretto dei box che ha causato un problema con la luce del semaforo. Questa gara ha messo in luce alcune problematiche che chiaramente abbiamo e che dobbiamo risolvere rapidamente. Ma abbiamo capito dove sono i problemi, semplicemente introdurre le soluzioni richiede un po’ più di tempo”.

In cerca della migliore strada per la RB21

Al momento, non sembra esserci una linea univoca su come procedere, ma la consapevolezza che qualcosa debba essere corretto rapidamente è condivisa da tutto il gruppo. La Red Bull si trova ora nella posizione insolita di dover inseguire, con l’urgenza di trovare contromisure prima che il distacco in classifica diventi significativo. Il prossimo appuntamento in Arabia Saudita offrirà una nuova occasione per testare eventuali modifiche e verificare se i segnali provenienti dai dati raccolti in Bahrain troveranno conferma in pista. Intanto, il paddock osserva con attenzione l’evoluzione della situazione, in attesa di capire se si tratti di un inciampo momentaneo o dell’inizio di un periodo più complesso per il team campione del mondo in carica.