Fiumicino, il nuovo Terminal 3 è realtà: spazi raddoppiati e 150 nuovi banchi check-in
Lo scalo romano si rinnova in vista dell’estate 2025 con spazi raddoppiati, più sicurezza e servizi hi-tech. Il Leonardo da Vinci entra nella Top 10 degli aeroporti mondiali secondo Skytrax

Lo scalo romano Leonardo da Vinci, conosciuto anche come l’aeroporto di Roma Fiumicino, si rinnova profondamente con l’inaugurazione del nuovo Terminal 3: oltre 41.000 metri quadrati completamente rimessi a nuovo, ben 150 nuovi banchi check-in e un’infrastruttura realmente moderna, efficiente e pronta ad accogliere il traffico previsto in arrivo per l’estate 2025.
L’intervento, dal valore di oltre 250 milioni di euro, è parte di un piano di investimenti più ampio da 3 miliardi nell’ultimo decennio: non a caso, questo riammodernamento e l’apertura del Terminal 3 è stato presentato ufficialmente il 13 maggio 2025 alla presenza dei vertici di Aeroporti di Roma (ADR), ENAC, ITA Airways e altre istituzioni.
La ristrutturazione di Fiumicino, avviata già nel 2021 e durata quattro anni senza mai interrompere le operazioni aeroportuali, ha interessato un’area vasta quanto sei campi da calcio, distribuita su tre livelli. Un intervento che non solo restituisce nuova vita a una delle strutture cardine dello scalo, in funzione fin dal 1961, ma che ne potenzia capacità, sicurezza e comfort soprattutto per i passeggeri extra-Schengen.
Le novità del nuovo Terminal 3 di Roma Fiumicino
Tra le novità più tangibili che riguardano il nuovo terminal di Roma Fiumicino ci sono le cinque nuove isole check-in con 150 banchi aggiuntivi, di cui 60 self-service, per un totale complessivo di 248 postazioni. Anche il sistema di gestione bagagli è stato rivoluzionato: i nastri passano da 9 a 14, con una lunghezza totale raddoppiata (da 400 a 800 metri), modifica che permette di offrire ai passeggeri maggiore flessibilità e capacità di smistamento, più veloce ed efficiente.
L’area di sicurezza per i voli a rischio elevato è stata dotata di 11 nuovi scanner RX, mentre le aree di controllo passaporti sono state completamente rinnovate. La struttura stessa dell’edificio è stata rinforzata con interventi antisismici e impianti antincendio aggiornati: oltre 3.100 sensori, 88 estrattori di fumo e 15 nuove unità di trattamento dell’aria garantiscono oggi un ambiente ancora più sicuro e all’avanguardia.
Anche l’aspetto architettonico ha avuto il suo restyling: il prospetto esterno dell’aeroporto, infatti, è stato riportato alla sua luminosità originale, con maggiore trasparenza visiva e uso della luce naturale per migliorare la qualità dell’esperienza nei flussi di arrivo.
Fiumicino è lo scalo più premiato d’Italia e non si arresta
Il Terminal 3 così restaurato permette oggi un aumento della capacità di arrivo passeggeri del 30% e non a caso è già operativo in tempo per la stagione estiva. Questo rifacimento si inserisce in una strategia più ampia con cui ADR punta a consolidare la posizione di Fiumicino tra i migliori aeroporti del mondo.
D’altronde, partendo dall’aeroporto di Roma Fiumicino si possono raggiungere – anche senza scalo – tantissime città europee e non solo: da Marrakech alle isole della Grecia, da Londra a Cracovia, da Barcellona a Siviglia, tantissime mete, una più bella dell’altra, sia città note e molto frequentate, che piccole chicche da scoprire in un weekend all’avventura.
Infatti, proprio ad aprile 2025, il Leonardo da Vinci è entrato per la prima volta nella Top 10 degli aeroporti migliori al mondo secondo Skytrax, conquistando l’ottava posizione. Inoltre, ha confermato la prestigiosa certificazione Skytrax 5-Star, un riconoscimento riservato solo agli hub che eccellono nella qualità dei servizi offerti.