F1 | Wolff difende la McLaren: “Non stanno facendo nulla di illegale”
Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, ha difeso la McLaren dopo le recenti accuse mosse al team, in particolare

Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, ha difeso la McLaren dopo le recenti accuse mosse al team, in particolare da Red Bull sul fatto che la macchina non sia al 100% legale.
Wolff e gli altri capi squadra hanno concordato sul fatto che la McLaren si trovava su un “pianeta diverso” a Miami, da qui la Red Bull ha intensificato il sospetto che la squadra potesse iniettare illegalmente acqua nelle gomme per un effetto di raffreddamento.
L’amministratore delegato della McLaren, Zak Brown, ha sostanzialmente sfidato Horner a presentare una protesta.
“Questa accusa sta chiaramente andando troppo oltre. C’è una squadra che cerca costantemente di destabilizzarci con accuse del genere”.
Wolff, che è strettamente allineato politicamente con la McLaren, ammette di non avere idea di come la squadra stia riuscendo a padroneggiare le gomme.
“Non lo sappiamo ma ci stiamo lavorando sodo. Non stiamo solo seduti a guardare, ma stiamo cercando di trovare la chiave attraverso la sperimentazione e il lavoro di sviluppo. Dobbiamo scoprire il più rapidamente possibile cosa sta facendo la McLaren perché qualunque cosa sia, potrebbe ancora essere vincente anche l’anno prossimo”.
La Red Bull ha utilizzato termocamere che mostrano discrepanze estreme tra il raffreddamento degli pneumatici della McLaren rispetto a quello di ogni altro rivale.
Wolff, sostiene che qualsiasi suggerimento che la McLaren stia barando, è ingiusto:
“Non stanno facendo nulla di illegale. Qualunque cosa abbiano scoperto, non abbiamo dubbi che stiano operando nel rispetto delle regole”.