F1 GP Miami | Mercedes, Antonelli sesto: “Non avevo il ritmo, speravo in qualcosa di più”
Kimi Antonelli si aspettava molto probabilmente qualcosa in più dal weekend di Miami. Nelle due qualifiche disputate, il pilota della

Kimi Antonelli si aspettava molto probabilmente qualcosa in più dal weekend di Miami. Nelle due qualifiche disputate, il pilota della Mercedes ha ottenuto una pole position e un terzo posto, e la partenza della gara di ieri è stata magistrale, avendolo visto in lotta con Verstappen per la prima posizione dopo essere stato abile a evitare il caos iniziale procurato dalle due McLaren in lotta proprio con in quattro volte iridato. Dopodiché, il passo non è stato un granché, specialmente con le gomme hard nel secondo e ultimo stint. Un sesto posto che lascia l’amaro in bocca, ma mette un tassello in più nella giovanissima carriera del 18enne bolognese.
“Con la mescola media mi sono sentito molto meglio rispetto alla hard: infatti, alla fine del primo stint ero molto vicino a Max – ha ammesso Kimi. Poi, però, con le gomme dure ho fatto molta fatica, anche con il bilanciamento, e non riuscivo a fare quello che volevo in macchina. È stato complicato gestire quella parte di gara e dovremo analizzare insieme al team cosa non ha funzionato. Purtroppo oggi non avevamo il ritmo per lottare per qualcosa di più rispetto a quanto ottenuto. Sono partito bene e stavo conquistando la seconda posizione, ma le McLaren avevano un passo troppo veloce per noi e siamo rimasti indietro. Il nostro ritmo generale non era competitivo come speravamo, e questo ha contribuito al sesto posto finale”.
“Nel complesso, però, sono soddisfatto di come è andato il weekend. La qualifica è stata sicuramente un punto di forza: per la prima volta quest’anno sono riuscito a mettere insieme i giri in modo più naturale, ed è stato fantastico conquistare la mia prima pole position Sprint. Sul giro secco siamo riusciti a essere competitivi, ma in gara rispetto alla McLaren ci è mancato passo. Sto ancora imparando nella gestione della gara, ma sono certo che continuerò a migliorare con l’esperienza. Ora non vedo l’ora che arrivi Imola, il mio primo Gran Premio di casa: sarà un weekend speciale, con un’atmosfera e un supporto incredibili, e non vedo l’ora di viverlo”.