F1 GP Miami | Red Bull, Tsunoda: “Hadjar non mi ha reso la vita facile!”

Miami – Yuki Tsunoda termina la gara di Miami in decima posizione nonostante la penalità di cinque secondi. Il giapponese conquista così un ulteriore punto per la Red Bull.

Yuki, decimo al via, spende praticamente la maggior parte della sua gara in nona posizione; una volta ai box, però, perde il controllo della vettura oltrepassando i limiti di velocità. È questo il motivo della penalità, che non intacca il risultato in pista. Nei giri finali Isack Hadjar è al di sotto dei 5 secondi, ma Tsunoda riesce a dare lo sprint finale al traguardo, mantenendo la zona punti grazie ad un decimo di distacco.

Tsunoda: “Hadjar non mi ha reso la vita facile!”

“Quella penalità non era necessaria e ha reso le cose ancora più difficili in gara, e di certo il mio vecchio compagno di squadra non ha fatto nulla per rendermi la vita più facile negli ultimi giri! Isack ha alzato parecchio il timo, io spingevo e lui continuava a starmi dietro. È stata dura tenere quei 5 secondi di distacco, ma ho fatto ciò che dovevo. Sono felice di aver conquistato di nuovo dei punti, ma non sono felice del mio passo – ha spiegato Yuki – credo che, come squadra, abbiamo faticato col passo, non era solo una cosa mia e dobbiamo capire cosa è successo. Ho fatto tutto ciò che potevo. Ho dato il massimo, ma è difficile portare la vettura nella giusta finestra, ma lavoreremo per rimediare a questa situazione. Mi sento sempre più a mio agio nella vettura, ci arriveremo”.