F1 GP Miami | McLaren, Piastri: “Volevo costringere Verstappen all’errore e scappare via”
Piastri ha conquistato la terza vittoria consecutiva, la quarta della stagione, allungando su Lando Norris nella classifica mondiale di ben

Piastri ha conquistato la terza vittoria consecutiva, la quarta della stagione, allungando su Lando Norris nella classifica mondiale di ben sei punti, considerando anche quanto accaduto nella Sprint con il successo fortunoso del britannico. Il passo della McLaren a Miami è stato disarmante per tutti gli altri concorrenti, anche se la lotta iniziale con Verstappen ha dato un brivido a un Gran Premio già scritto in partenza. Oscar mantiene dunque la leadership del campionato, dimostrando una freddezza importante nei momenti decisivi della gara.
“Mi sono divertito in diversi momenti, anche se all’inizio superare Max non è stato semplice – ha ammesso l’australiano. Ho dato tutto per riuscirci, sapendo che avevamo un gran ritmo fin dal via. Era solo questione di quando, non di se, ma volevo farlo nel momento giusto e nel modo più pulito possibile. Una volta superato, sapevo che Lando avrebbe iniziato a recuperare, quindi dovevo spingere subito per creare un distacco. Non è stata forse la mia gara più brillante nella seconda metà, ma essere veloce nei momenti chiave è stato decisivo”.
“Kimi è stato molto corretto con me, non mi ha ostacolato e ha capito che ero più veloce: è sempre bello correre contro chi sa quando non ha senso lottare. Con Max, ovviamente, è stata tutta un’altra storia: lì ho dovuto aspettare e cercare il momento giusto per forzarlo all’errore o cogliere l’occasione. Una volta passato, ho dovuto subito spingere forte per allungare mentre Lando era ancora dietro di lui. Questo è stato il passaggio chiave per costruire la vittoria. Tutto si è giocato in quei giri”.
“Sono davvero felice per questa vittoria, anche se il weekend nel complesso non è stato perfetto. Ieri ero molto frustrato dalla mia prestazione, ma oggi sono riuscito a rimettere tutto insieme. Partire quarto e vincere non è facile, quindi so che oggi ho fatto quasi tutto bene, anche se un pizzico di fortuna e una macchina velocissima hanno aiutato. Non possiamo però contare sempre su giornate così. Sappiamo di avere una macchina forte, ma il ritmo di oggi è stato persino una sorpresa per noi stessi”.
“Non so esattamente da cosa sia dipeso il nostro ritmo: in qualifica eravamo meno competitivi nelle curve veloci, ma in gara ci siamo comportati bene soprattutto nelle curve lente, dove la gestione delle gomme è stata fondamentale. Credo che le alte temperature dell’asfalto ci abbiano favorito, visto che oggi erano le più alte dell’anno. È stata la prima vera gara calda della stagione, e penso che questo ci abbia permesso di sfruttare al meglio le nostre caratteristiche. Abbiamo comunque margini di crescita per essere sempre competitivi”.
“Correre contro Lando e Max sono sfide molto diverse, ma entrambe difficili. Oggi le nostre due macchine erano le migliori, ma so bene quanto sia forte Lando, avendolo come compagno da anni. La lotta tra noi sarà serrata per tutta la stagione, ma vogliamo entrambi portare la McLaren al successo. È bello vedere come la squadra sia cresciuta rispetto a due anni fa: la determinazione è sempre stata lì, ora ci sono anche i risultati. Sappiamo però che restare davanti sarà una sfida continua, ma vogliamo costruire un ciclo vincente e duraturo”.