F1 GP Miami | Racing Bulls, Hadjar è nono: “Ho fatto il massimo entrare in SQ3”

Miami – Isack Hadjar conquista la nona posizione nella Sprint Qualifying di Miami, mentre il compagno di squadra Liam Lawson resta escluso in quattordicesima posizione.

Il pilota franco-algerino riesce ad entrare nei primi dieci nonostante le difficoltà: tra errori e traffico, Hadjar riesce comunque a sfruttare al meglio il pacchetto della VCARB02, assicurandosi la quinta fila in griglia accanto a Fernando Alonso. Se Hadjar scatterà ad un soffio dalla zona punti, è un po’ più lontano Lawson, in quattordicesima posizione: il bilanciamento della sua Racing Bulls è troppo ballerino per permettergli di fare di meglio.

Hadjar: “Sprint Qualifying stressante, ho fatto il massimo per entrare in SQ3”

“È stata una Sprint Qualifying stressante. Il primo tentativo in SQ1 non è andato bene, ho fatto un errore all’ultima curva e questo ci ha messo pressione per l’ultimo tentativo. Dopo di che, ero felice del mio giro in SQ2 che ci ha garantito l’ingresso in SQ3. Non avevamo molto tempo e non eravamo nella posizione ideale per cominciare il giro, ero solo ad un paio di secondi da Leclerc, ma sapevo che avrei dovuto fare il massimo. La partenza della Sprint sarà cruciale, cercheremo di lottare per i punti”.

Lawson: “Ho lottato col bilanciamento della vettura”

“È stata una sessione caotica, molto diversa dalle FP1. È un peccato perché la vettura aveva del potenziale nelle libere, ma abbiamo lottato con il bilanciamento nella Sprint Qualifying. Ci sono ovviamente delle cose che dovremo analizzare, speriamo di rimetterci in una buona posizione prima della Sprint race”.