F1 GP Imola | Red Bull, Horner: “Verstappen era davvero vicino alla pole”
Imola – Dall’inizio dell’anno la narrativa intorno al team di Christian Horner descrive la vettura come non competitiva, non all’altezza

Imola – Dall’inizio dell’anno la narrativa intorno al team di Christian Horner descrive la vettura come non competitiva, non all’altezza delle precedenti, né tantomeno di una inarrivabile McLaren. Una Red Bull persa, vuoi anche per la perdita di Adrian Newey, e un secondo pilota incerto.
La pista, però, ci racconta ormai da settimane un’altra storia, e cioè che Max Verstappen è sempre li. Se non è in pole, è in seconda posizione, come accaduto ad Imola. Se parte davanti, finisce comunque sul podio. Certo, non è una Red Bull brillante, ma Verstappen riesce a farla brillare. A separarlo dalla pole, all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, ci sono solo trentaquattro millesimi.
Dall’altro lato del box, invece, il tremendo incidente di Tsunoda, a pochi minuti dall’inizio del Q1: il giapponese sta bene, nonostante la dinamica spaventosa e una vettura completamente distrutta.
Horner: “Margine per la pole davvero minimo”
“Qualifica eccitante per Max. Un’altra grande prestazione, sembra che lo ripeta ogni settimana. Era vicino, il margine per la pole era davvero minimo, ma essere in prima fila è comunque positivo e ci mette in una buona posizione per domani – ha dichiarato il team principal – dall’altro lato del garage, sì, è stato un brutto incidente per Tsunoda, ma la cosa più importante è che stia bene. Le macchine si possono sempre riparare, ma detto questo, ci sarà molto lavoro da fare stanotte per i meccanici. Penso che abbia preso un po’ troppo cordolo sul lato sinistro. Abbiamo molto da fare, ma come ho detto, siamo tutti grati che Yuki stia bene”.