F1 GP Imola | Ferrari, Vasseur ammette: “Un errore pensare già al 2026”

Dopo un inizio stagione davvero difficile e a tratti imbarazzante, la Ferrari è chiamata a dare una risposta forte sin

Mag 16, 2025 - 13:32
 0
F1 GP Imola | Ferrari, Vasseur ammette: “Un errore pensare già al 2026”

Dopo un inizio stagione davvero difficile e a tratti imbarazzante, la Ferrari è chiamata a dare una risposta forte sin dalla tappa di Imola, ma la SF-25 ha dei grossi limiti che al momento non si riesce a colmare, come per esempio l’altezza da terra, un problema che appare sempre più evidente. Averla capovolta rispetto all’ottima SF-24 è stato un errore, o almeno questo ci dicono i risultati fino a questo momento. Guai però ad alzare bandiera bianca, siamo soltanto a un quarto di una stagione lunghissima.

Mentre diversi team iniziano a concentrare le proprie risorse sulla rivoluzione tecnica prevista per il 2026, in casa Ferrari pare si vada su una direzione diversa. Il team principal Frederic Vasseur ha spiegato in modo piuttosto diretto la filosofia che guida il lavoro a Maranello: non perdere mai di vista la competizione in corso. Secondo il francese, continuare a lottare per ogni posizione in pista è fondamentale non solo per ottenere risultati, ma anche per mantenere alta la motivazione all’interno della squadra. Le sue parole offrono uno spunto interessante sulla gestione del presente senza trascurare il futuro.

“Spostare ora ogni energia sul programma per il 2026 sarebbe un errore – ha ammesso il manager ex Sauber. È essenziale restare nella lotta, perché quando si ha un obiettivo concreto si tende a curare meglio ogni dettaglio. Questo, per me, è l’atteggiamento giusto. Capisco che altri possano pensarla diversamente, ma fatico a credere che un team di mille persone possa conservare la stessa motivazione se di fatto gli si toglie qualcosa per cui combattere”.

“Significherebbe affrontare i weekend senza la giusta tensione competitiva, senza quella spinta che serve prima di ogni sessione. È una condizione che preferisco evitare. Ovviamente, abbiamo già un gruppo al lavoro sulla monoposto del 2026, ma non possiamo trasmettere al resto della squadra l’idea che il campionato attuale sia già archiviato. Mancano ancora molte gare, e il messaggio deve essere chiaro: continuiamo a crederci”.

“Il nostro obiettivo è progredire costantemente, perché c’è margine in ogni ambito. Oggi, ad esempio, siamo a tre decimi dalla pole e a un solo decimo dalla terza posizione in qualifica. Questo dimostra quanto sia importante avere la giusta mentalità: non si tratta solo di numeri, ma di attitudine. Ecco perché è fondamentale che tutti, in pista, siano sempre stimolati e motivati. Il lavoro per il 2026 va avanti, ma chi è impegnato nel campionato attuale deve rimanere concentrato al massimo”.

“Dal punto di vista aerodinamico, c’è poco che potremo trasferire sulla vettura futura, visto che il regolamento cambierà radicalmente: l’ala posteriore sarà diversa, così come il fondo e molte altre componenti. Tuttavia, sul fronte meccanico è un altro discorso: lavorando su elementi come sospensioni, freni e altri sistemi, possiamo accumulare conoscenze che ci torneranno utili anche nel nuovo ciclo tecnico”.