F1, FIA documento “XXX”: la prova sul ritardo delle regole 2026

Come prescritto dalla FIA, le scuderie di F1 hanno iniziato la fase di concept e design delle monoposto 2026 a partire da gennaio. Un “paletto” temporale che ha cercato di impedire l’allocazione di grande parte delle risorse dei team con largo anticipo. L’obiettivo è stato quello di evitare che molte squadre snobbassero l’ultima stagione di […]

Apr 10, 2025 - 16:50
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F1, FIA documento “XXX”: la prova sul ritardo delle regole 2026

Come prescritto dalla FIA, le scuderie di F1 hanno iniziato la fase di concept e design delle monoposto 2026 a partire da gennaio. Un “paletto” temporale che ha cercato di impedire l’allocazione di grande parte delle risorse dei team con largo anticipo. L’obiettivo è stato quello di evitare che molte squadre snobbassero l’ultima stagione di continuità regolamentare in favore della progettazione delle nuove auto per conseguire un importante salto prestazionale.

La grande rivoluzione della massima categoria

Ricorderemo, ad esempio, che questa dinamica è stata sfruttata dalla Ferrari in vista della campagna agonistica 2025, in occasione della rivoluzione normativa sulle wing car. Abbiamo già avuto modo di spiegare che la discontinuità tecnica imposta dal regolamento 2026 non ha precedenti nella categoria, in quanto impatta lo chassis, l’aerodinamica, i propulsori e anche gli pneumatici.

In sostanza il know-how acquisito negli ultimi tre anni con l’avvento delle monoposto ad effetto suolo non potrà essere traslato sulle nuove vetture. Non resterà più niente di valido per i prossimo progetti, solo dettagli. L’area che desta maggiore preoccupazione è senza dubbio quella delle power unit. Anche i costruttori con una storia ultra decennale nel motorsport, si trovano di fronte a sfide tecniche completamente nuove.

F1 FIA
power unit Mercedes

Dalle benzine 100% sostenibili all’ottimizzazione della componente elettrica, che dovrà erogare il triplo della potenza garantita da MGU-K e MGU-H. Nel prossimo weekend, tutti gli stakeholder della classe regina (costruttori, FIA e FOA) si incontreranno per capire se ci sono margini per modificare la longevità del futuro regolamento o apportare modifiche che possano venire incontro ai costruttori di power unit in maggiore difficoltà. 

Il documento secretato su cui la FIA sta ancora lavorando

Analizzando l’ultima versione del regolamento tecnico 2026 datata 26 febbraio 2025, si comprende che sono tantissime ancora le aree non disciplinate specifici requisiti. In particolare a destare curiosità è il ricorrente richiamo a un documento tutt’altro che finalizzato. Una scartoffia definita FIA-F1-DOC-Cxxx.

In ben 74 sezioni del regolamento tecnico c’è il rimando per i dettagli a questa misteriosa appendice che, con ogni probabilità, è in fase di definizione grazie anche al supporto di tutte quante le scuderie. Appare evidente che il corpo normativo sia lungi dall’essere consolidato. Vediamo quali e quante sono le principali aree dell’impianto normativo ancora in via di definizione.

F1 FIA 2026
valori flessibilità delle vetture 2026 – Credit: FIA

Per quanto concerne le componenti aerodinamiche, i valori macroscopici della deflessione consentita vengono esplicitati. Tuttavia si rimanda al suddetto documento per specifici dettagli relativi alla flessibilità delle seguenti componenti

  • Front Wing Endplate Flexibility
  • Outboard Floor Flexibility
  • Front Wing Endplate Flexibility
  • Rear Wing Bodywork Flexibility

Per quanto concerne la disciplina delle nuove power unit, invece, il documento ancora secretato viene richiamato in molteplici aree del corpo normativo. Ad esempio la procedura utilizzata per determinare la portata del flusso di energia terrà conto di due parametri:

  • la densità energetica 
  • il potere calorifico inferiore del carburante (LHW)

ed è presente all’interno del documento FIA-F1-DOC-Cxxx. 

F1 FIA 2026
Sezione del regolamento tecnico 2026 relativo al “Power Unit Energy Flow” – Credit: FIA

Proseguendo nell’analisi del regolamento tecnico, si apprende che nessun cilindro del motore potrà avere un rapporto di compressione geometrico superiore a 16,0. Anche in questo caso la procedura utilizzata per determinare questo valore è riportata nel documento FIA-F1-DOC-Cxxx. Analogo discorso per i dettagli relativi all’implementazione nell’ECU standard FIA dell’applicazione e del monitoraggio.

Per quanto concerne il serbatoio del carburante, l’elenco dei materiali approvati dall’organo federale è parte integrante di quello che è tutt’altro che uno scritto contente informazioni di riferimento sui documenti guida pertinenti, non vincolanti e non regolamentari come precisato in testa al regolamento tecnico. 

Tutela la trasparenza, ma le norme 2026 sono ancora un cantiere aperto

La sensazione è che la FIA, per chiari ragioni che si rifanno alla trasparenza, abbia prodotto una versione basica del regolamento tecnico, per poi entrare nel dettaglio nel documento, tutt’oggi ancora non codificato, secondo la protocollazione tipica dei documenti ufficiali dell’organo federale.

F1 FIA 2026
Nikolas Tombazis, responsabile tecnico delle monoposto di F1

L’intento sempre proprio questo: evitare di produrre decine di revisioni del regolamento per ogni modifica deliberata dalla divisione tecnica delle monoposto, sono che la Federazione Internazionale ha deciso di aggiungere o sottrarre alcune norme. Insomma, lo stato dell’arte del regolamento tecnico è ancora un cantiere aperto, non rivelato a fan e addetti ai lavori, a tutela della reputazione che la Federazione Internazionale rivendica sempre più. 

Autore: Roberto Cecere – @robertofunoat 

Immagini: FIA – F1