Meteo: FREDDO di fine Aprile, l’Italia corre un rischio

Mentre la nostra penisola fa i conti con i venti caldi di scirocco, soprattutto al Sud, e poi anche tanta pioggia e temporali, soprattutto al Nord, cominciano ad emergere tendenze meteo più fredde del solito per quanto concerne la fine di aprile.   Freddo tardivo, davvero? Ebbene sì, pare proprio che il freddo possa nuovamente […] Meteo: FREDDO di fine Aprile, l’Italia corre un rischio

Apr 16, 2025 - 09:41
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Meteo: FREDDO di fine Aprile, l’Italia corre un rischio
Mentre la nostra penisola fa i conti con i venti caldi di scirocco, soprattutto al Sud, e poi anche tanta pioggia e temporali, soprattutto al Nord, cominciano ad emergere tendenze meteo più fredde del solito per quanto concerne la fine di aprile. Freddo tardivo, davvero? Ebbene sì, pare proprio che il freddo possa nuovamente raggiungere l’Italia in maniera del tutto insolita e inaspettata negli ultimi giorni del mese. L’inverno è ormai finito da un pezzo, ma già nelle scorse due settimane la nostra penisola si è ritrovata improvvisamente sferzata da correnti fredde di origine artica che hanno riportato le temperature su valori pienamente invernali. Ed ecco che spunta all’orizzonte una nuova ondata di freddo, seppur molto breve, che potrebbe riportare le temperature ben al di sotto delle medie del periodo. Ancora caldo per una settimana Almeno per altri 7 giorni non ci sarà traccia del freddo, anzi, continueremo a fare i conti con le perturbazioni atlantiche e tanto vento di scirocco, che terrà ben elevate le temperature, soprattutto al Sud, anche oltre i 20 °C. Possibile colpo di scena L’ipotesi di un improvviso raffreddamento delle temperature è relegata al periodo tra il 24 e il 26 aprile. Esattamente attorno alla festa della Liberazione, la nostra penisola potrebbe improvvisamente ritrovarsi lambita da un’irruzione fredda di stampo artico che avrà come obiettivo principale l’Europa centro-orientale. Parte di quest’aria fredda potrebbe scivolare fin sul Mediterraneo, in particolar modo al Centro e al Nord, dove le temperature potrebbero improvvisamente scendere al di sotto delle medie del periodo di almeno quattro o cinque gradi. Il modello GFS apre la strada Il modello americano GFS al momento è l’unico a proporre questa soluzione più fredda del solito, mentre i restanti modelli matematici sembrano più restii sull’arrivo del freddo. In ogni caso, non arriverà la neve in pianura o a bassa quota, bensì solo tanti temporali e potenziali forti grandinate a causa dei notevoli contrasti termici. Aspettiamo qualche altro giorno in modo da avere un quadro più chiaro e definito sulle previsioni meteo della festa della Liberazione.

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