Eurovision 2025, AVROTROS si oppone al divieto delle bandiere Pride imposto dalla EBU

AVROTROS si oppone alla decisione dell'EBU di vietare l’esposizione di bandiere Pride da parte dei partecipanti all'Eurovision 2025 L'articolo Eurovision 2025, AVROTROS si oppone al divieto delle bandiere Pride imposto dalla EBU proviene da imusicfun.

Mag 2, 2025 - 14:29
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Eurovision 2025, AVROTROS si oppone al divieto delle bandiere Pride imposto dalla EBU

La rete olandese AVROTROS ha annunciato ufficialmente la propria opposizione alla recente decisione della European Broadcasting Union (EBU) di vietare l’esposizione di bandiere Pride da parte dei partecipanti all’Eurovision Song Contest 2025 in “spazi ufficiali”, come il palco e la Green Room. La posizione dell’emittente arriva a seguito di un incontro con l’organizzazione per i diritti LGBTQ+ COC Nederland, che ha definito la conversazione “costruttiva” e con “un esito positivo”.

Secondo il nuovo regolamento dell’EBU, infatti, gli artisti in gara potranno mostrare esclusivamente la bandiera del proprio Paese, un provvedimento che è stato interpretato da molti come una misura volta a evitare dichiarazioni politiche all’interno del contest. Tuttavia, AVROTROS e COC sottolineano come la bandiera arcobaleno non sia un simbolo politico, bensì un’espressione identitaria e di diritti umani.

“Proprio in questo periodo storico, in cui i diritti umani della comunità LGBTQ+ sono sotto pressione, vietare la bandiera Pride all’Eurovision manda un messaggio sbagliato”, ha dichiarato il COC, in un inciso riportato da RTL.nl.

Nonostante inizialmente AVROTROS avesse espresso comprensione per il divieto imposto nell’edizione 2025, ribadendo che l’Eurovision non è un evento politico, l’emittente ora ha deciso di presentare formale opposizione alla EBU, proponendo che la bandiera arcobaleno non venga considerata alla stregua di altri simboli vietati dal regolamento.

“Vorremmo capire se possiamo ottenere un cambiamento. Speriamo che EBU sia aperta al dialogo”, ha dichiarato AVROTROS.

L’emittente olandese precisa anche che la decisione di presentare obiezione non è legata direttamente all’incontro con il COC, ma riflette una preoccupazione già espressa in precedenza riguardo all’esclusione delle bandiere della comunità LGBTQ+.

Il dibattito si inserisce in un più ampio contesto di discussione sull’inclusività dell’Eurovision Song Contest, da sempre considerato un evento che celebra la diversità e i diritti civili. La posizione di AVROTROS potrebbe ora spingere altri membri dell’Unione Europea di Radiodiffusione ad aprire una riflessione su eventuali modifiche al regolamento vigente.

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