Europa e Asia si incontrano a Samarcanda: per un nuovo partenariato strategico

Ursula von der Leyen annuncia un pacchetto di investimenti di 12 miliardi di euro per rafforzare la cooperazione. E intanto le cinque repubbliche ex-sovietiche si smarcano dalla Turchia sulla spinosa questione cipriota.

Apr 22, 2025 - 10:24
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Europa e Asia si incontrano a Samarcanda: per un nuovo partenariato strategico

A inizio aprile a Samarcanda si è tenuto il primo vertice ad alto livello tra i rappresentanti dell’Unione europea e i leader dei cinque Stati dell’Asia centrale: Uzbekistan, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan e Turkmenistan. Un incontro già definito storico, perché sancisce l’inizio di un nuovo partenariato strategico tra le due regioni, con le cinque repubbliche centroasiatiche che si stanno ritagliando un ruolo sempre più rilevante negli equilibri globali, non solo per le rotte commerciali che le attraversano, ma anche perché possiedono vasti giacimenti di idrocarburi e materie prime essenziali. Oltre a grandi potenzialità per ridisegnare un futuro energetico più sostenibile.

Cosa prevede il partenariato strategico

Al vertice hanno partecipato il presidente del Consiglio europeo António Costa e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, la quale ha annunciato un pacchetto di investimenti dal valore di 12 miliardi di euro per rafforzare la cooperazione in settori chiave come l’energia, il commercio, i trasporti, la connettività digitale, l’estrazione dei minerali strategici e la gestione delle risorse idriche. Il piano di investimenti dovrebbe essere sostenuto dal Global Gateway, il progetto dell’Unione europea lanciato nel 2021 per creare nuove infrastrutture nei paesi in via di sviluppo, considerato una risposta alla Nuova via della seta cinese, e servirebbe anche a dare impulso al Corridoio di mezzo transcaspico, una rotta commerciale di 6.500 chilometri che collega la Cina all’Europa passando per l’Asia Centrale e il Caucaso, evitando il territorio russo. Un progetto strategico per Bruxelles, soprattutto dopo l’invasione russa dell’Ucraina.

“Questo partenariato rafforzerà i legami tra le nostre due regioni e aprirà nuove opportunità di cooperazione: nel settore dell’energia e della sicurezza, nel digitale e nel turismo. E favorirà gli scambi tra le persone delle nostre regioni. In un mondo come quello attuale, avere partner affidabili non è mai stato così importante”

Ursula von der Leyen.

Un passaggio simbolico ma importante nella costruzione di questo nuovo partenariato è stata la firma di un accordo per l’apertura di un ufficio regionale della Banca europea per gli investimenti a Tashkent, la capitale dell’Uzbekistan. Una mossa che suggerisce la volontà dell’Ue per un impegno a lungo termine nella regione.