Escalation di CICLONI e GOCCE FREDDE nel meteo a breve termine

  Il meteo del prossimo fine settimana sarà di novo compromesso, confermando un trend che ormai da settimane accompagna ogni weekend italiano.. Sembra una sorta di Maledizione. Anche tra Sabato 29 e 30 diverse aree della Penisola dovranno fare i conti con nuove precipitazioni, temporali e raffiche di vento intense, a causa di una persistente […] Escalation di CICLONI e GOCCE FREDDE nel meteo a breve termine

Mar 27, 2025 - 10:13
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Escalation di CICLONI e GOCCE FREDDE nel meteo a breve termine

 

Il meteo del prossimo fine settimana sarà di novo compromesso, confermando un trend che ormai da settimane accompagna ogni weekend italiano.. Sembra una sorta di Maledizione. Anche tra Sabato 29 e 30 diverse aree della Penisola dovranno fare i conti con nuove precipitazioni, temporali e raffiche di vento intense, a causa di una persistente circolazione ciclonica che continua a insistere sull’area mediterranea.

 

Questo nuovo peggioramento, come già accaduto in recenti occasioni, è legato a un sistema di Bassa Pressione alimentato da aria fredda in discesa dal Nord Europa, che andrà a posizionarsi poco a ovest della Sardegna, prima di entrare in contatto con un’altra circolazione depressionaria già attiva nella zona dei Balcani. L’interazione fra queste due strutture determinerà un contesto instabile su buona parte del territorio nazionale.

 

Sabato 29: temporali al Centro-Sud e neve sulle Alpi

La giornata di Sabato 29 Marzo sarà da monitorare con particolare attenzione, in quanto l’impatto del vortice ciclonico sarà particolarmente marcato su molte regioni del Centro-Sud e su alcuni settori del Nordest. Nubi compatte, piogge diffuse e temporali primaverili, accompagnati localmente anche da grandinate, interesseranno in modo irregolare Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Molise, l’interno della Toscana, le Marche meridionali, l’Umbria, l’Abruzzo e alcune aree del Friuli Venezia Giulia.

 

In particolare, su queste zone si prevedono rovesci a carattere sparso, localmente anche di forte intensità, che potranno essere associati a fenomeni temporaleschi tipici della Primavera, generati dalla forte instabilità in quota. Le temperature massime si manterranno piuttosto contenute nelle regioni più coinvolte dal maltempo, rimanendo comprese tra 12°C e 16°C.

 

Sulle Alpi orientali saranno possibili anche alcune nevicate, soprattutto oltre i 1400 metri di altitudine, mentre lungo la dorsale appenninica la quota neve si attesterà su livelli leggermente più elevati, attorno ai 1600 metri, con possibili accumuli nelle aree montuose dell’Abruzzo e del Molise.

 

Più sereno al Nord-Ovest e sulla Sardegna

Situazione decisamente più tranquilla per quanto riguarda le regioni di Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia occidentale e Liguria, dove il cielo si presenterà per gran parte della giornata poco nuvoloso o parzialmente coperto, senza precipitazioni significative. Anche sulla Sardegna il contesto  sarà più asciutto, anche se nel corso della sera potrebbero verificarsi piovaschi isolati nelle aree nordorientali della Sardegna e nelle zone più settentrionali della Sicilia.

 

Nonostante l’assenza di fenomeni diffusi, in queste aree si registrerà un aumento del vento, in particolare del Maestrale, che soffierà con raffiche particolarmente intense sulle coste occidentali della Sardegna, dove si potranno raggiungere velocità prossime ai 100 km/h. Il mare si presenterà molto mosso, con onde alte anche oltre i 3 metri, rendendo difficili le condizioni per la navigazione.

 

Venti forti e aria fredda in arrivo

Uno degli elementi più rilevanti del meteo di Sabato sarà proprio il vento. Il rafforzamento del Maestrale non interesserà solo la Sardegna, ma anche il Tirreno centrale e meridionale, spingendosi verso le coste del Lazio, della Campania e della Calabria tirrenica. Le raffiche potranno superare i 70 km/h, contribuendo ad accentuare la sensazione di freddo soprattutto nelle prime ore del mattino e in serata.

 

Sull’Adriatico, invece, si registrerà una moderata ventilazione da nordest, con mare mosso e temperature minime che potranno scendere fino a 6°C nelle vallate interne dell’Abruzzo e del Molise, mentre sulle coste i valori si manterranno tra 8°C e 11°C.

 

Domenica 30: il ciclone si sposta verso sud

Nella giornata di Domenica 30 Marzo si assisterà a un parziale miglioramento delle condizioni meteo, seppur non uniforme. Il ciclone che il giorno precedente aveva colpito duramente parte del Centro-Sud, si sposterà gradualmente verso sud-est, interessando in modo più diretto le regioni meridionali e lasciando alle spalle un’atmosfera più stabile nelle restanti zone.

 

Nel corso della mattinata, Sardegna, Calabria, Sicilia, Basilicata e Puglia centro-meridionale potranno ancora essere raggiunte da precipitazioni sparse, ma di intensità minore rispetto a quelle del giorno precedente. Nel pomeriggio, il meteo tenderà a migliorare anche su questi settori, con aperture sempre più ampie e un ritorno del sole, specialmente lungo i litorali.

 

Le regioni centrali adriatiche come Marche, Abruzzo e Molise continueranno a essere coinvolte da residui fenomeni, in genere deboli, ma associati a nuvolosità compatta e temporanei cali della temperatura. Le massime, comunque, non scenderanno sotto i 14°C, mentre al Nord, grazie alla maggiore presenza del sole, si potranno toccare i 20°C, soprattutto in Piemonte, Lombardia e Emilia Romagna occidentale.

 

La Primavera avanza a fatica

Nonostante il miglioramento previsto nella seconda parte del weekend, il meteo continua a mostrare segni di forte variabilità, con un Anticiclone che non riesce a consolidarsi stabilmente sul bacino del Mediterraneo. Questo permette l’ingresso frequente di correnti instabili da ovest e nordovest, responsabili di questi sbalzi tra sole, piogge, vento forte e temperature altalenanti.

 

Le giornate primaverili, come quelle di fine Marzo, tendono storicamente a essere molto dinamiche, e il 2025 sembra confermare questo schema. Tra Sabato e Domenica, il tempo seguirà dunque un copione noto: cieli sereni al mattino, rovesci improvvisi nelle ore centrali, e schiarite rapide al calare del sole. Questo andamento così bizzarro renderà particolarmente difficile ogni previsione a medio termine.

 

Inizio Aprile: nuove incertezze all’orizzonte

Sebbene manchino ancora diversi giorni, i modelli previsionali iniziano a delineare una tendenza per i primi giorni di Aprile. Sembra probabile un nuovo afflusso di aria instabile da ovest, accompagnata da perturbazioni atlantiche che potrebbero interessare il Nord e il Centro Italia tra Martedì 1 Aprile e Giovedì 3 Aprile. Questo significa che il meteo resterà altamente dinamico, con la Primavera che continuerà a manifestarsi in modo capriccioso.

 

Le temperature, pur in lieve aumento nei valori massimi, continueranno a mostrare fluttuazioni legate alla copertura nuvolosa e all’ingresso di aria fredda in quota. Sulle coste, i valori potranno raggiungere i 21°C, mentre nelle aree interne si registreranno punte tra i 17°C e i 19°C, accompagnate da venti moderati e cieli parzialmente nuvolosi.

 

Alta Pressione ancora debole

L’Alta Pressione delle Azzorre, che solitamente tende a stabilizzarsi sul bacino centro-occidentale del Mediterraneo in Primavera, mostra segni di indebolimento e non riesce a contrastare efficacemente l’azione dei fronti perturbati atlantici. Questa situazione continuerà a determinare un meteo instabile, con frequenti occasioni per piogge, temporali e repentini cali della temperatura.

 

Anche le condizioni del mare resteranno spesso mosse o molto mosse, specialmente lungo i tratti esposti ai venti da ovest e nordovest, come il Canale di Sardegna, il Mar di Corsica e l’Adriatico meridionale. La navigazione sarà soggetta a difficoltà nei giorni più ventosi, mentre il vento sarà elemento dominante del meteo anche all’inizio del nuovo mese.

 

Primavera quantomai incerta

Il mese di Marzo 2025 si avvia a concludersi con un bilancio meteo improntato alla variabilità estrema. Le giornate di sole sono state frequentemente interrotte da rapide incursioni perturbate, e questa dinamica si ripeterà anche nel weekend del 29-30 Marzo. Il passaggio continuo tra condizioni asciutte e instabili sta creando una situazione meteorologica molto dinamica, che lascia poco spazio alla stabilità tanto attesa in questa stagione.

 

Non ci resta che abituarci a un meteo imprevedibile, in cui ogni giornata può riservare sorprese atmosferiche: un cielo sereno al mattino può trasformarsi in un temporale improvviso nel pomeriggio. I prossimi giorni, a cavallo tra Marzo e Aprile, sembrano destinati a proseguire su questa traiettoria.

Escalation di CICLONI e GOCCE FREDDE nel meteo a breve termine