ERC – Gryazin in fuga dopo la prima giornata di gara in Spagna

Nikolay Gryazin ha aperto la stagione 2025 del FIA European Rally Championship con un sabato da protagonista assoluto. Il pilota del team J2X Rally, al volante della Škoda Fabia RS Rally2 gommata Michelin, ha chiuso la prima tappa del Rally Sierra Morena al comando, pronto a giocarsi tutto nella decisiva giornata di domenica.

Dopo aver messo a segno il miglior tempo nella Qualifying Stage e nella super speciale di Córdoba, Gryazin ha inizialmente perso terreno nei tratti mattutini più umidi, pagando lo scotto di partire per primo. Ma con l’asfalto asciutto nella lunga prova di Villaviciosa (27,19 km), il russo ha ritrovato il ritmo giusto, segnando il miglior tempo e portandosi in testa con 10,9 secondi di margine su José Suárez al parco assistenza di metà giornata.

Il vantaggio è poi cresciuto fino a 15,5 secondi dopo la sesta speciale, per poi allungare in modo deciso nella ripetizione di Villaviciosa, chiusa con ben 11,6 secondi di margine sul secondo miglior tempo. Così, Gryazin si presenta al via della domenica con un bottino di 28,8 secondi.

“È andata bene, abbiamo mostrato un buon ritmo,” ha commentato il leader.
“Essere i primi sulla strada ci ha penalizzato nei primi due tratti, dove si stava asciugando. Meglio sulla lunga. Anche la seconda tornata non è stata semplice, ma possiamo fare ancora meglio domani.”

Alle sue spalle c’è proprio Suárez, anche lui su Fabia e anche lui con pneumatici Michelin, seguito dal francese Yoann Bonato su Citroën C3 Rally2, staccato di soli 4,9 secondi dal pilota di casa.

Quarta posizione provvisoria per Andrea Mabellini, autore del miglior tempo sulla SS3, dove era arrivato a soli 1,2 secondi da Gryazin. Quinta piazza per Mads Østberg, che ha scavalcato Efrén Llarena nella SS7 approfittando di problemi tecnici del campione ERC 2022, costretto a rallentare per del vapore che fuoriusciva dal cofano della sua C3 Rally2.

Lo stesso Østberg ha lamentato una serie di problemi tecnici: dopo una perdita di potenza legata alla valvola pop-off nella SS6, ha concluso la SS7 senza freni anteriori a causa di un guasto alla pinza.

“Non avevo potenza e la pinza anteriore era rotta,” ha spiegato il norvegese.
“Ho percorso gli ultimi sette chilometri senza freni davanti. Abbiamo perso tanto tempo, non so perché sia successo tutto insieme.”

Dietro di lui, Miko Marczyk è sesto davanti a Pepe López (Hyundai i20 N Rally2), con Robert Virves ottavo e miglior portacolori Hankook. Completano la top ten Stéphane Lefebvre (Team MRF Tyres) e il giovane Mille Johansson, al debutto in Rally2 dopo il titolo Junior ERC.

Subito fuori dalla top ten ci sono Simone Tempestini e Jon Armstrong, seguiti da Simon Wagner. L’austriaco ha perso tempo nell’ultima speciale a causa del distacco del paracoppa, che ha compromesso la lettura delle note da parte del suo navigatore Hanna Ostlender.

Quattordicesima posizione per Jos Verstappen, ex Formula 1 e leader nella classifica Master ERC.

“È stato tosto, soprattutto nella lunga,” ha ammesso l’olandese.
“Facevo fatica a seguire le note per la lunghezza del tratto e per le tante tagliate, con fango e acqua sulla strada. Ma sono contento di quanto fatto.”

Giornata da montagne russe per Jon Armstrong, partito forte con la vittoria nella SS2 con la sua Ford Fiesta Rally2 Pirelli, ma poi finito fuori strada nella SS4 dopo 19,6 km. L’irlandese è riuscito a ripartire, ma ha perso oltre un minuto.

“Ho sbagliato la frenata in un tornante a destra, sono andato lungo e siamo finiti fuori,” ha spiegato il pilota M-Sport.
“Siamo stati fortunati a riuscire a rientrare.”

La giornata finale del Rally Sierra Morena scatterà domenica mattina con sei prove speciali per un totale di 115,08 chilometri cronometrati. Si parte con la Cerrobejuelas (19,89 km) alle 08:20, per chiudere con la Power Stage Pozoblanco-Villaharta (12,43 km) alle 17:05.

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