Donald Trump vuole deportare migranti in Libia
L'escalation del programma di deportazioni. Intanto la Cia smentisce il presidente sul Venezuela L'articolo Donald Trump vuole deportare migranti in Libia proviene da Open.

L’amministrazione Trump sta pianificando di trasportare un gruppo di migranti in Libia su un aereo militare statunitense. Lo scrive il New York Times che cita come fonte alcuni funzionari statunitensi. Si tratta di un’ulteriore escalation di un programma di deportazioni che ha scatenato ampie controversie legali e un intenso dibattito politico. Intanto il Venezuela ha chiesto agli Usa la restituzione di Maikelys Antonella Espinoza. La bimba di due anni è stata affidata ad una famiglia adottiva negli Usa. Mentre la madre Yorley Inciarte Bernal la settimana scorsa è stata respinta nel Paese sudamericano.
Le agenzie di intelligence
Il padre, Maiker Espinoza Escalona, è stato trasferito nel maxi-carcere di sicurezza Cecot in El Salvador. C attualmente detenuto con l’accusa di far parte dell’organizzazione criminale Tren de Aragua, senza processo. Ieri 6 maggio le agenzie di intelligence Usa hanno smentito un’affermazione del presidente Donald Trump, secondo cui la banda criminale Tren de Aragua (TDA) sarebbe legata al governo del presidente venezuelano Nicolas Maduro. Trump aveva utilizzato l’Alien Enemies Act (AEA) del 1798 per deportare persone che, a suo dire, erano membri della TDA in un carcere di massima sicurezza a El Salvador. «Sebbene il contesto permissivo del Venezuela consenta alla TDA di operare, il regime di Maduro probabilmente non ha una politica di cooperazione con la TDA e non sta indirizzando i movimenti e le operazioni della TDA verso gli Stati Uniti», sostiene il promemoria.
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