Delitala (Pictet AM): "Oggi più che mai, serve un approccio multi-asset per contenere i rischi"

Stante l'incertezza politica estrema attuale, sono tre gli scenari possibili secondo Andrea Delitala, head of Investment Advisory di Pictet AM. Il primo è che i dazi rimangano al livello odierno di circa il 30% sull'import americano. "In questo caso, avremmo impatti stagflattivi, con una crescita USA inferiore di 2 punti percentuali e un'inflazione che potrebbe anche risalire. Di conseguenza, la Fed potrebbe non intervenire abbassando i tassi e il quadro risulterebbe complesso per gli attivi di rischio", spiega l'esperto intervistato da FundsPeople a margine del Salone del Risparmio 2025.

Nello scenario più costruttivo, invece, i dazi reciproci annunciati durante il cosiddetto "Liberation Day" e poi sospesi per 90 giorni, avrebbero una valenza più negoziale: non entreranno in vigore nell'entità annunciata o potrebbero essere rimossi. "Questa prospettiva potrebbe determinare un recupero delle borse", avverte Delitala.

Lo scenario di rischio, con probabilità più basse di verificarsi (attorno al 10-15%) è che gli Stati Uniti ottengano il deprezzamento del dollaro che secondo alcune analisi potrebbe essere la vera scommessa di Trump. Ma questo sarebbe lo scenario più pericoloso per i mercati: porterebbe volatilità elevata su tutti gli asset americani, Treasuries compresi.

"Mai come ora è importante difendersi con portafogli multi asset che hanno la flessibilità di adattarsi rapidamente ai repentini cambiamenti del contesto di mercato", chiosa il professionista di Pictet AM.

Qui sotto l'intervista completa.

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