Cus Pisa promosso in serie A1: vittoria decisiva contro Genova 80
Il Cus Pisa conquista la promozione in serie A1 di hockey su prato con una vittoria per 2-1 contro Genova 80.

PISA
Con sette vittorie, un pareggio e nessuna sconfitta la promozione era nell’aria, ma la conferma definitiva è arrivata sabato scorso presso il campo "Giorgio Arnaldi" di Genova dove il Cus Pisa ha battuto il Genova 80 per 2-1. Complice il risultato sul campo di Torino dove il Rassemblement è stato battuto, sempre per 2-1, dai pugliesi del Torre Santa Susanna rimanendo così a 13 punti. Troppo pochi per tentare di raggiungere gli atleti pisani a ormai a quota 22 con solo due giornate dalla fine del campionato. Promozione dunque meritata in serie A1 dopo un solo anno e dopo la terribile stagione passata che con una sola vittoria su dieci partite portò alla retrocessione in A2.
"Sono molto felice di questo traguardo – ha detto l’allenatore Emanuel Falcioni – e devo dire che ci siamo impegnati molto per raggiungerlo. Siamo arrivati fino a qui ben preparati, con tantissima atletica, perché qui in Italia il campionato di hockey su prato arriva a marzo, dopo la Coppa Italia e dopo l’indoor, dunque spesso si arriva stanchi quando invece è il momento in cui bisognerebbe essere al massimo delle forze e della concentrazione. E devo dire che ci ho sempre creduto. A inizio campionato avevo detto che pensavo di vincerle tutte, e per ora direi che è andata più o meno come avevo previsto". La formazione pisana ha dunque rinverdito una tradizione vincente per l’hockey cussino che da molti anni staziona ai vertici di questo sport sia in campo maschile che femminile. La squadra gialloblù è composta da atleti esperti e non più giovanissimi, atleti azzurri come il pisano Simone Zoppi, e atleti under 18 che stanno crescendo in una squadra fortemente motivata e coadiuvata quest’anno dall’inserimento dell’egiziano Abdalla Walid Mahmoud Metwalli e dall’italo-argentino Luciano Donati.
Grande festa quindi per gli atleti del Cherubino che non appena rientrati a Pisa si sono diretti all’Arena Garibaldi per celebrare così la doppia promozione cittadina salutando anche la squadra di calcio che ha riconquistato finalmente, dopo un’attesa di 34 anni, la massima categoria.