Curling, via ai Mondiali doppio misto. L’Italia punta a una medaglia con Constantini e Mosaner
Sabato 26 aprile cominceranno i Mondiali di doppio misto di curling. Non sorprenda la data ampiamente primaverile, per questa disciplina è la normalità competere nella fase dell’anno corrente, soprattutto se si gioca in Canada, dove il tiro delle stone sul ghiaccio è popolare almeno quanto il ciclismo lo è in Italia. L’evento si terrà difatti […]

Sabato 26 aprile cominceranno i Mondiali di doppio misto di curling. Non sorprenda la data ampiamente primaverile, per questa disciplina è la normalità competere nella fase dell’anno corrente, soprattutto se si gioca in Canada, dove il tiro delle stone sul ghiaccio è popolare almeno quanto il ciclismo lo è in Italia. L’evento si terrà difatti a Fredricton, città situata a nord-est del Maine.
L’Italia prende parte all’appuntamento con la premiata coppia formata da Stefania Constantini e Amos Mosaner, che torneranno a giocare assieme per la prima volta dall’oro olimpico conseguito a Pechino 2022. Delle prospettive del tandem azzurro, si parlerà in una monografia dedicata, in uscita nella mattinata di domani. In questa sede, ci si concentrerà sulla presentazione dell’evento in sé.
Sono ben venti le squadre partecipanti, divise in due gironi da dieci. Solo le prime tre di ogni raggruppamento accedono alla fase a eliminazione diretta. Considerati i precedenti, si può affermare che la metà delle nazioni iscritte possono coltivare – più o meno legittimamente – ambizioni da medaglia.
D’altronde, il doppio misto è ambito aperto a ogni soluzione. Lo dimostra la storia dei Mondiali, giunti alla loro diciassettesima edizione. Nelle sedici precedenti, ben diciotto Paesi hanno saputo issarsi sul podio iridato.
Per dare un termine di paragone, si pensi che in campo femminile si contano dodici bandiere diverse in quarantasei edizioni, mentre nel settore maschile non si superano le undici nazioni medagliate in sessantasei repliche della manifestazione! Una differenza enorme che testimonia come il doppio misto possa essere territorio di conquista per chiunque.
Quello del 2025 sarà però mondiale pre-olimpico, dunque tanti movimenti di grido sfoderano i propri assi. L’Italia è fra questi ed è fra le sei coppie più accreditate per le medaglie. Le altre sono Scozia e Svezia (inserite nello stesso gruppo degli azzurri), nonché Svizzera, Norvegia e Stati Uniti (sorteggiate nell’altro girone).
In seconda battuta occhio, noblesse oblige, anche al Canada padrone di casa nonostante non si presenti con nomi altisonanti. Inoltre, non vanno sottovalutate Giappone ed Estonia, finaliste rispettivamente nel 2023 e nel 2024. Si giocherà sino a sabato 3 maggio, quando verranno assegnate le medaglie, nell’attesa di capire se una sarà riservata anche a Constantini-Mosaner.