Concorso scuola PNRR2: perché i punteggi dello scritto sono appena cambiati? Cosa sta succedendo (rischio annullamento?)

A fine febbraio scorso si sono svolte le prove scritte del concorso PNRR2 per la scuola. Il passaggio successivo prevede la comunicazione del voto minimo per l’accesso alla prova orale. Ma qualcosa alle migliaia di candidati non torna. In base al dm n. 214 del 24 ottobre 2024 accede alla prova orale il candidato che...

Mar 17, 2025 - 14:07
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Concorso scuola PNRR2: perché i punteggi dello scritto sono appena cambiati? Cosa sta succedendo (rischio annullamento?)

A fine febbraio scorso si sono svolte le prove scritte del concorso PNRR2 per la scuola. Il passaggio successivo prevede la comunicazione del voto minimo per l’accesso alla prova orale. Ma qualcosa alle migliaia di candidati non torna.

In base al dm n. 214 del 24 ottobre 2024 accede alla prova orale il candidato che abbia raggiunto alla prova scritta almeno 70/100 e rientri nel triplo dei posti a bando per classe di concorso e Regione. Inoltre, sono anche ammessi coloro che hanno lo stesso punteggio dell’ultimo candidato ammesso.

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Ma, quanto alle future (e imminenti) prove orali dei candidati alla docenza alle scuole secondarie di primo e secondo grado c’è stato qualche grave intoppo.

Cos’è il PNRR2 e come funziona

Il sistema di reclutamento dei docenti in Italia è stato oggetto di numerose riforme negli ultimi anni. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha previsto specifiche misure per il settore dell’istruzione, tra cui concorsi mirati all’assunzione di nuovi insegnanti. Il PNRR2 rappresenta la seconda fase di questo piano, focalizzandosi sul potenziamento del corpo docente nelle scuole secondarie.

Il PNRR2 è una procedura concorsuale straordinaria prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, finalizzata all’assunzione di docenti per la scuola secondaria di primo e secondo grado. La procedura prevede una prova scritta, una prova orale e la valutazione dei titoli. Per accedere alla prova orale, è necessario:

  • Conseguire un punteggio minimo di 70/100 nella prova scritta
  • Rientrare nel triplo dei posti messi a concorso per ciascuna classe di concorso e regione

Questa selezione più rigorosa mira a garantire che solo i candidati più preparati accedano alle fasi successive del concorso

Cosa è successo e le variazioni nei punteggi

Dopo lo svolgimento delle prove scritte tra il 25 e il 27 febbraio 2025, diversi candidati hanno segnalato anomalie:

  • le variazioni nei punteggi: in questi giorni sono centinaia i candidati che hanno notato modifiche nei punteggi visualizzati sulla piattaforma ufficiale, peraltro attribuite a quesiti ritenuti ambigui o errati nella formulazione
  • la scomparsa delle sezioni: La sezione dedicata alla visualizzazione dei punteggi è temporaneamente scomparsa dalla piattaforma, aumentando l’incertezza tra i partecipanti
  • i ritardi nelle comunicazioni: a oltre un mese dalla prova scritta, molti candidati non hanno ancora ricevuto informazioni ufficiali sull’esito e sulle successive fasi del concorso
  • il link da cui i candidati vedono le variazioni di punteggio (punti attributi in più anche ai turni con nessuna domanda critica segnalata) gira nei gruppi ma non si sa se sia un percorso ufficiale
messaggi concorsi

Alcuni dei messaggi che girano nelle chat dei candidati

Sul perché i punteggi dello scritto siano stati modificati – moltissimi si trovano due punti in più – purtroppo non è dato saperlo e l’incertezza regna tra i candidati, tutti in preda – com’è ovvio – a una forte rabbia e avviliti.

C’è il rischio che il concorso venga annullato?

Le irregolarità riscontrate hanno portato alcune associazioni, come “Scuola Lavoro e Libertà”, a richiedere l’annullamento totale del concorso PNRR2, proponendo l’attivazione di un doppio canale di reclutamento basato sull’anzianità di servizio e sul numero di contratti a termine già svolti nella scuola pubblica, in linea con la direttiva europea 70/1999 CE.

Sono tante, insomma, le criticità evidenziate, ma in ogni caso al momento non ci sono indicazioni ufficiali riguardo a un possibile annullamento del concorso. Si tratta di un’ipotesi molto lontana: sicuramente il sito è in aggiornamento (forse in vista della pubblicazione dei punteggi minimi) e le procedure sono ancora in corso e si attendono comunicazioni ufficiali da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Quel che rimane certo è che le graduatorie devono essere pronte per le immissioni in ruolo per la prossima estate e che, anche quando i punteggi venissero comunicati a partire da oggi e oggi stesso qualche commissione inviasse la convocazione, si inizierebbe ad aprile con gli orali.

I candidati faranno in tempo?

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