Claudio Amendola in lacrime ai funerali di Antonello Fassari: “Non ero preparato, non ero pronto”. Amici e parenti uniti per l’ultimo saluto all’attore

Si sono svolti stamattina i funerali dell’attore Antonello Fassari, scomparso il 5 marzo all’età di 72 anni dopo una lunga malattia. Una folla gremita di amici e parenti commossi nella Chiesa degli Artisti di Piazza del Popolo a Roma per dare l’ultimo saluto. Tra questi seduti tra le file della Chiesa Claudio Amendola, Max Tortora e Ricky Memphis. Era presente anche Giovanni Grasso, portavoce del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Don Walter Insero che ha celebrato il funerale ha dichiarato: “L’uomo è creato per un fine di felicità che non è terreno. Il fine che abbiamo noi, la nostra felicità, va ben oltre questo confine che abbiamo sulla terra. La morte dei giusti, la morte dei buoni, è un ritorno a Dio. Antonello è già tornato a Dio e magari sarà lì a dire: Che amarezza!“.

Al termine della cerimonia funebre, Amendola è stato intercettato fuori dalla Chiesa e ha dedicato al suo amico e collega parole di grande affetto: “Non ero preparato. Mi stavo preparando, ma non ero pronto ancora. È molto difficile ed è molto complicato che in questi giorni, per ironia della sorte o maledizione, stiamo facendo I Cesaroni. La concomitanza è davvero terribile. Da una parte mi fa sorridere, perché Antonello ci avrebbe sorriso”.

E ancora: “È una bella botta. Era un uomo straordinario. Sinceramente, era l’amico col quale avrei voluto invecchiare e invece no. Siamo stati fratelli sul set e anche in questi dieci anni, avevamo una confidenza che va al di là dell’amicizia”.

“È un grande dolore. Sono senza parole, se ne va un grande compagno di lavoro”. Così all’Adnkronos Elena Sofia Ricci ha ricordato Antonello Fassari, col quale aveva condiviso il set de “I Cesaroni”. “Sono a Hiroshima, dove ho appreso. Sapevo che fosse malato, ma mai mi sarei immaginata…”.

Infine il fratello dell’attore, Claudio Fassari ha dichiarato: “Era il sorriso di Roma. Mi sono arrivate tantissime condoglianze. Lui era una persona che dava allegria ed era uno di famiglia per tanta, tanta gente”.

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