“A Roma ci hanno spaccato il finestrino del van e hanno rubato il borsone… Hanno rubato la vestaglia e il pigiama di papà”: la disperazione di Giuseppe Mandrake Ninno
“Amiche e amici di Roma, perché grazie a Dio la maggior parte della gente su questo pianeta è buona. Appena arrivati a Roma qualcuno ci ha riservato una bella sorpresa. Hanno distrutto il van e rubato il borsone dello spettacolo con all’interno roba di zero valore economico… ma del valore affettivo incalcolabile (la vestaglia e […] L'articolo “A Roma ci hanno spaccato il finestrino del van e hanno rubato il borsone… Hanno rubato la vestaglia e il pigiama di papà”: la disperazione di Giuseppe Mandrake Ninno proviene da Il Fatto Quotidiano.

“Amiche e amici di Roma, perché grazie a Dio la maggior parte della gente su questo pianeta è buona. Appena arrivati a Roma qualcuno ci ha riservato una bella sorpresa. Hanno distrutto il van e rubato il borsone dello spettacolo con all’interno roba di zero valore economico… ma del valore affettivo incalcolabile (la vestaglia e il pigiama di papà)”: così Giuseppe Mandrake Ninno ha denunciato su Facebook il furto subito a Roma. Il creator brindisino si trova nella capitale per una serata del suo tour, “Imbarazziamoci”.
E poi un appello: “Ora, siccome so che qui c’è tanta gente buona e con un cuore, vi chiedo un aiuto. Se doveste ritrovarla o avere informazioni in merito, vi prego di mandare un’email a mandralossi@gmail.it o di scrivermi in direct. Vi prego di scrivere soltanto qualora doveste avere delle informazioni a riguardo”. In molti hanno risposto all’appello di Ninno: “Non le avrai indietro fidati: si tratta della vestaglia originale della Signora Maria e del pigiama rosa del marito… Roba originale, autentica, valore non di poco… A meno ché non ti chiedano un riscatto”, “Cercate nei dintorni, se per loro erano di zero valore le avranno sicuramente gettate via. Guardate vicino ai bidoni, sotto le macchine, nei cespugli/giardinetti. A me capitò con il mio portafoglio, ritrovato sotto gli scaffali di un vicino supermercato mesi dopo. Ho dovuto bloccare le carte e rifare tutti i documenti per niente”, “Spero davvero possa trovarla e se cosi non fosse… Ti ameremo lo stesso anche con un pigiama o una vestaglia diversa!”, le parole di una utente in riferimento agli abiti di scena rubati.
E qualche ora dopo, Ninno ha postato un aggiornamento: “Faccio un post e pubblico una storia, in pochissimo tempo il post viene Condiviso da quasi 14 mila persone. Capisco che c’è ancora speranza. Ma, dopo aver girato fino alle 3 di notte, tra lungotevere e vicoletti li in zona, niente. Questa mattina mi sveglio con un messaggio: ‘ciao Giuseppe ho la vestaglia uguale alla tua. La comprai per venire ai Parioli a Roma a teatro. Se vuoi te la regalo. È la stessa identica‘. È Alessio, un bambino di 9 anni, che mi fa emozionare e soprattutto mi fa capire, che in un mondo di gente cattiva, invidiosa e senza scrupoli, c’è ancora SPERANZA. Speranza che per me riparte da Alessio, da Ginevra, da Gioele, da Ilaria, da Nicolas e da tutti i bambini che con la loro purezza e con il loro cuore, possono cambiare le cose. Grazie Alessio. Grazie bambini”.
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