Chi prenderà il posto di Papa Francesco? Dagli italiani Zuppi e Parolin al congolese Besungu, ecco i possibili successori
In genere, il Conclave comincia dopo almeno due settimane dalla morte del Pontefice. Ecco chi sono i cardinali dati per favoriti L'articolo Chi prenderà il posto di Papa Francesco? Dagli italiani Zuppi e Parolin al congolese Besungu, ecco i possibili successori proviene da Open.

Secondo Sergio Mattarella, la morte di Papa Francesco crea «un grave vuoto», per il mondo della Chiesa Cattolica e non solo. Oggi è il giorno del dolore per milioni di fedeli sparsi in tutto il mondo e tra pochi giorni, con ogni probabilità il 30 aprile, sarà il momento delle esequie. A quel punto, però, bisognerà iniziare a discutere di chi sarà chiamato a colmare quel «grave vuoto» evocato dal Capo dello Stato. In genere, il Conclave che elegge il nuovo Papa comincia tra il 15esimo e il 20esimo giorno dopo la morte del Pontefice, così da dare il tempo a tutti i cardinali elettori di raggiungere il Vaticano. Ma chi sono i cardinali dati come favoriti nella successione a Bergoglio?
L’ipotesi «papa nero»
Secondo il sito specializzato College of Cardinals Report, uno dei nomi più «papabili» è quello di Frigolin Ambongo Besungu, arcivescovo di Kinhsasa, nella Repubblica democratica del Congo, e di orientamento francescano. La sua elezione non solo rappresenterebbe una novità assoluta – sarebbe il primo papa nero e di origine africane – ma farebbe contenta l’ala più conservatrice del Clero. Di recente, Besungu si è fatto conoscere soprattutto per le sue critiche al documento con cui il dicastero della Santa Sede aveva aperto alla benedizione delle unioni omosessuali.
Da Zuppi a Parolin, gli italiani in lista
In lizza per la possibile successione ci sono anche alcuni importanti cardinali italiani. È il caso di Pietro Parolin, attuale segretario di Stato della Santa Sede. La sua capacità più apprezzata è l’abilità nel prendere posizione senza rompere le relazioni. Una dote che gli permette di dialogare con figure di primo piano del panorama geopolitico e internazionale, come Trump, Putin e Xi Jinping. C’è poi Matteo Maria Zuppi, attuale presidente della Cei, a cui Papa Francesco ha affidato la missione di pace del Vaticano per mettere fine all’invasione russa in Ucraina. Entrambi – Parolin e Zuppi – sarebbero considerati per certi versi una scelta di continuità rispetto al papato di Bergoglio. E sempre tra le fila degli italiani, ci sono anche il giovanissimo cuneese Giorgio Marengo, cardinale di un piccolo gregge di cattolici in Mongolia, e Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme e profondo conoscitore del Medio Oriente.
Gli altri nomi «papabili»
Tra gli altri nomi considerati «papabili» dal portale College of Cardinals Report, ci sono il canadese Michael Czerny, prefetto del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale, il francese Jean-Marc Aveline, arcivescovo di Marsiglia, il filippino Luis Tagle, prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, il maltese Mario Grech, il Segretario generale del sinodo. In lizza per la successione anche il cardinale Raymond Burke, che potrebbe diventare il primo papa statunitense della storia.
Foto copertina: ANSA/Ciro Fusco | Fedeli in piazza San Pietro nel secondo giorno del Conclave che elesse Papa Francesco nel 2013
L'articolo Chi prenderà il posto di Papa Francesco? Dagli italiani Zuppi e Parolin al congolese Besungu, ecco i possibili successori proviene da Open.