Business, la famiglia è un patrimonio. Oggi si accendono le luci sul forum

L’evento con i top manager ospitato nelle suggestive sedi delle Logge del Grano e del teatro Petrarca. Arezzo è la città dove le imprese rappresentano l’86,8% del totale, un dato superiore alla media nazionale. .

Mag 8, 2025 - 06:51
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Business, la famiglia è un patrimonio. Oggi si accendono le luci sul forum

Da oggi la ‘due giorni’ dell’edizione 2025 del Family Business Forum, l’evento più importante in Italia dedicato alle imprese familiari, ospitato nelle suggestive sedi delle Logge del Grano e del Teatro Petrarca, trasformando la città in un laboratorio di idee, confronti e testimonianze. "Ogni anno scegliamo una città diversa per dialogare con il maggior numero possibile di imprenditori e imprenditrici", ha spiegato Sacchi, già firma del Corriere della Sera e ideatrice del Forum. "Arezzo ci è sembrata la scelta naturale: qui le imprese familiari rappresentano l’86,8% del totale, un dato ben superiore alla media nazionale. Sono aziende solide, ancora guidate dai fondatori, ma chiamate a prepararsi al delicato passaggio generazionale".

Il Forum si aprirà questa mattina alle Logge del Grano con tre workshop tematici: "Diritto di famiglia" a cura dello Studio Rossello, "Crescita delle imprese" in collaborazione con Borsa Italiana ed Elite, e "Educazione finanziaria per le Pmi" condotto da Banca d’Italia. Sessioni operative e interattive pensate per offrire strumenti concreti agli imprenditori.

Il cuore dell’evento si sposterà poi al Teatro Petrarca, oggi pomeriggio e domani mattina, per le plenarie, trasmesse anche in diretta su Sky. Sul palco, figure di primo piano del mondo economico, accademico e istituzionale: Andrea Guerra, ceo del Gruppo Prada; Maria Cristina Squarcialupi, consigliera delegata di Chimet; Roberto Di Pietra, rettore dell’Università di Siena; Anna Lapini, presidente Terziario Donna Confcommercio; Maria Anghileri, presidente dei Giovani Confindustria; e gli ambasciatori Abdulla Ali Alsubousi (Emirati Arabi Uniti in Italia) e Antonio Bartoli (Italia in India).

Non solo interventi: al centro delle plenarie ci saranno anche i racconti delle imprese del territorio, attraverso la presentazione di cinque video-ritratti aziendali che offriranno uno sguardo inedito sul "dietro le quinte" del made in Italy. Protagoniste: Butali Group, Chimet, Chimera Gold, Italpreziosi e Tratos Group, eccellenze che incarnano la tradizione e l’innovazione della manifattura aretina, con particolare riferimento all’oreficeria e ai metalli preziosi.

I numeri illustrati da Fabio Quarato, direttore dell’Osservatorio Aub, parlano chiaro: le imprese familiari aretine hanno registrato una crescita del +232% dal 2013 al 2023, contro il +160% della media nazionale. Un primato legato alla specializzazione manifatturiera (64,8% contro il 43,5% nazionale) e a una redditività superiore.

Ga.P.