BTP Italia, nuova emissione (un po’ a sorpresa) il 27 maggio. Cosa sappiamo

Lo strumento finanziario è indicizzato al tasso di inflazione italiana e dedicato ai piccoli risparmiatori

Apr 23, 2025 - 14:25
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BTP Italia, nuova emissione (un po’ a sorpresa) il 27 maggio. Cosa sappiamo

Lo Stato è nuovamente a caccia di piccoli risparmiatori. E come anticipato nel corso del 2025 punterà di nuovo sul BTP Italia, lo strumento finanziario legato a doppio filo all’inflazione che qualche anno fa aveva fatto notizia per le sue cedole che in alcuni casi erano arrivate a pesare oltre l’8 per cento.

BTP Italia, conviene un prodotto legato all’inflazione?

Al momento le mosse della BCE lasciano presagire che non si prevedono vampate inflazionistiche nel corso dell’anno, ma la situazione macro-economica tra le guerre alle porte dell’Europa e i dazi di Donald Trump non è mai stata tanto fluida e impronosticabile.

Cosa sappiamo sul BTP Italia del 27 maggio

L’emissione, annunciano dal dicastero di via XX Settembre, avrà luogo il prossimo 27 maggio e si concluderà venerdì 30 maggio. Il nuovo BTP Italia avrà una durata di 7 anni andando perciò a rimpiazzare alcuni prodotti analoghi in scadenza e un premio finale extra pari all’1% per coloro che acquistano il titolo all’emissione e lo detengono fino a scadenza, prevista per il 4 giugno 2032.

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Come per le precedenti emissioni, il titolo avrà una collocazione sul mercato in due fasi: la prima da martedì 27 a giovedì 29 maggio, salvo chiusura anticipata, riservata esclusivamente ai risparmiatori individuali e affini. La seconda avverrà nella mattinata del 30 maggio e sarà riservata solo agli investitori istituzionali. Il tasso reale minimo annuo garantito sarà comunicato dal Tesoro ogni volta prima dell’apertura del periodo di collocamento e dipende dalle condizioni di mercato del periodo.

Il collocamento avverrà sulla piattaforma elettronica MOT (il mercato telematico delle obbligazioni e titoli di Stato di Borsa Italiana) attraverso tre banche dealers: Intesa Sanpaolo S.p.A., Unicredit S.p.A. e Banco BPM S.p.A.

Come gli altri titoli di Stato anche il BTP Italia di maggio 2025 potrà contare su agevolazioni fiscali finalizzate a incentivare l’investimento: tassazione al 12,5% (e non al 26%), esenzione dalle imposte di successione e da quest’anno esclusione dal calcolo dell’Isee fino a un massimo di 50 mila euro investiti, secondo quanto stabilito dalla legge di bilancio 2024.