Bonus infissi e porte 2025: opzioni, aliquote e scadenze

Dal 2025 cambiano le aliquote per accedere al bonus per nuovi infissi, porte e finestre, destinato però a ridursi progressivamente fino al 2028.

Feb 19, 2025 - 13:01
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Bonus infissi e porte 2025: opzioni, aliquote e scadenze

Anche nel 2025 è possibile beneficiare del Bonus infissi, incentivo che consente di ottenere una detrazione sulle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di nuove porte e finestre.

L’agevolazione, tuttavia, subisce alcune modifiche rispetto al passato ed è destinata a cambiare ulteriormente nei prossimi anni.

Bonus infissi e porte: tutte le opzioni

Nel 2025 è possibile accedere allo sgravio per la sostituzione dei serramenti:

  • nell’ambito del Bonus Ristrutturazioni (interventi di recupero edilizio di edifici esistenti) anche senza dover rispettare requisiti relativi alla prestazione energetica, anche senza un intervento complessivo di ristrutturazione ed anche cambiando le misure degli infissi ma superare quelle di partenza, con detrazione del 50% per la prima casa e del 36% per gli altri immobili, sempre su un massimale di spesa di 96mila;
  • nell’ambito dell’Ecobonus (previa pratica ENEA secondo le consuete tempistiche di legge) qualora gli interventi contribuiscano al miglioramento delle prestazioni termiche con riduzione delle dispersioni adeguati valori di trasmittanza termica (ed in questo caso sono ammessi anche i soggetti IRES), con detrazione del 50% per la prima casa e del 36% per gli altri immobili, in entrambi i casi con un massimale di spesa di 60mila euro;
  • nell’ambito del Bonus Sicurezza, per interventi contro le effrazioni dell’edificio e dell’unità abitativa (sistemi antifurto, grate, inferriate, persiane di sicurezza, porte blindate e di sicurezza), con detrazione del 36% su una spesa massima di 48mila per qualunque immobile.

Bonus Ristrutturazioni per infissi e serramenti

Per chi accede al Bonus Infissi nell’ambito del Bonus Ristrutturazioni (il modo più semplice), la variazione della detrazione IRPEF in dichiarazione dei redditi, seguente la seguente progressiva riduzione delle aliquote:

  • nel 2025 è prevista la detrazione IRPEF del 50% per le prime case, entro un tetto di spesa pari a 96mila euro, mentre per le seconde case la detrazione è del 36%;
  • dal 2026 la detrazione scende al 36% per la prima casa e fino al 30% per la seconda casa, sempre con tetto massimo pari a 96mila euro;
  • dal 2028, infine, la detrazione sarà del 30% sia per prima che per seconda casa, mentre il massimale di spesa scende fino a 48mila euro.

In tutti i casi, la detrazione fiscale è riservata ai soggetti IRPEF ed è spalmata in 10 quote annuali di pari importo.  Per ottenere la detrazione, lo ricordiamo, il pagamento deve sempre essere effettuato con metodi tracciabili.