Bitcoin vicino a $95.000: la forza come oro digitale cresce

Bitcoin vicino ai $95.000 nei primi mesi del 2025: il trend positivo si rafforza mentre cresce il paragone con l'oro come bene rifugio.

Apr 28, 2025 - 12:26
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Bitcoin vicino a $95.000: la forza come oro digitale cresce
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Bitcoin vicino ai 95.000 dollari nei primi mesi del 2025: il trend positivo si rafforza mentre cresce il paragone con l’oro come bene rifugio.

Bitcoin supera i 95.000 dollari: una performance resiliente in un contesto di crisi

Il valore di BTC ha sfiorato i 95.000 dollari, segnando la miglior settimana dal novembre 2024. 

Nonostante un inizio d’anno complesso e le forti tensioni commerciali generate dalle nuove politiche tariffarie dell’amministrazione Trump, la principale criptovaluta mondiale ha mostrato una resilienza sorprendente.

Dopo aver subito un calo massimo del 18% nei primi mesi dell’anno, Bitcoin è tornato positivo nel 2025, registrando un rialzo di circa l’1,5% rispetto al 31 dicembre. 

Sebbene inferiore alla crescita dell’oro, che ha guadagnato circa il 24% nello stesso periodo, bitcoin si è nettamente distinto anche rispetto all’indice Nasdaq 100, in perdita di oltre il 7%.

Cresce la correlazione tra Bitcoin e oro: i dati più recenti

Secondo le analisi condotte attraverso una media mobile a 30 giorni, il bitcoin ha raggiunto una correlazione positiva di 0,70 con l’oro. In confronto, il legame con il Nasdaq 100 resta più debole, con una correlazione di soli 0,53. 

La scala dei coefficienti di correlazione va da 1 (correlazione perfetta positiva) a -1 (correlazione perfetta negativa). Il dato attuale indica quindi che bitcoin si sta comportando sempre più come un bene rifugio, separandosi dal comportamento dei titoli tecnologici altamente volatili.

Questa tendenza rafforza la narrativa emergente che vede Bitcoin non tanto come un asset speculativo correlato alla tecnologia, bensì sempre più vicino al concetto di “oro digitale”.

Nuove tariffe USA-Cina e impatti economici: il ruolo di Bitcoin

L’attuale situazione economica globale è stata gravemente scossa dal rafforzamento delle tariffe imposte dal presidente Trump sui prodotti cinesi, salite fino al 145% all’inizio di questo mese. Queste misure hanno causato un brusco calo della domanda di spedizioni cargo internazionali, aumentando l’incertezza sui mercati.

Secondo diversi report, importanti retailer statunitensi come Walmart hanno iniziato a segnalare possibili problemi di approvvigionamento future, ipotizzando perfino un ritorno a dinamiche simili a quelle osservate durante i periodi più critici della pandemia di COVID-19. 

In questo scenario, bitcoin ha confermato il suo status di asset meno sensibile ai cicli economici tradizionali, registrando una crescita settimanale del 10% la settimana scorsa — il miglior risultato dai tempi della vittoria elettorale di Trump nel novembre 2024.

Bitcoin come “oro digitale”: segnali concreti di maturazione del mercato

Col passare degli anni, l’idea di bitcoin come un surrogato digitale dell’oro ha guadagnato terreno, ma solo di recente i dati sembrano confermare pienamente questa tesi. Di fronte a shock macroeconomici, volatilità delle borse e tensioni commerciali internazionali, bitcoin sembra ormai reagire con dinamiche simili a quelle dell’oro tradizionale.

Inoltre, il fatto che bitcoin sia stato in grado di ottenere una ripresa significativa pur non beneficiando di stimoli fiscali tradizionali o politiche monetarie accomodanti sottolinea ulteriormente la sua progressiva indipendenza come asset class.

Nonostante alcune differenze strutturali tra bitcoin e oro — come liquidità, età del mercato e percezione del rischio — è difficile ignorare che ormai per molti investitori bitcoin sia considerato una copertura plausibile contro l’inflazione e le tensioni geopolitiche.

Fattori di resilienza: perché Bitcoin mantiene la sua forza

Diverse dinamiche hanno contribuito alla forza recente del bitcoin:

  • Diversificazione degli investitori: sempre più investitori istituzionali hanno bilanciato i loro portafogli includendo quote in criptovalute.
  • Riduzione della correlazione con le tech stocks: bitcoin ha perso parte della sua natura di asset ad alta beta, diminuendo le correlazioni con titoli tecnologici volatili.
  • Narrazione consolidata di “bene rifugio”: eventi macroeconomici sfavorevoli hanno accelerato il riconoscimento del bitcoin come asset difensivo.

Tuttavia, va sottolineato che bitcoin conserva una volatilità significativamente più alta rispetto all’oro. I futuri sviluppi economici — come ulteriori rialzi tariffari, variazioni dei tassi d’interesse o nuove tensioni geopolitiche — potrebbero ancora innescare cambiamenti rapidi nei trend di mercato.

Bitcoin verso il futuro: opportunità e rischi

Il recente comportamento di bitcoin apre nuove prospettive sulla sua evoluzione come strumento di investimento. A differenza degli inizi, quando la criptovaluta era considerata principalmente un asset speculativo, ora si sta imponendo come opzione seria per proteggere il capitale in periodi di incertezza globale.

Guardando avanti, sarà fondamentale monitorare se questa alta correlazione con l’oro sarà consolidata nel medio-lungo termine oppure se tornerà a oscillare insieme ai settori più speculativi del mercato.

In ogni caso, la performance di bitcoin sotto l’amministrazione Trump e in piena guerra commerciale con la Cina suggerisce che le criptovalute, e bitcoin in particolare, potrebbero giocare un ruolo sempre più centrale all’interno delle strategie di investimento più avanzate.