ELVIS: il nuovo microscopio 3D studierà i microrganismi nello spazio
Un nuovo microscopio 3D, ELVIS, è arrivato sulla ISS per studiare l'adattamento dei microrganismi nello spazio, aprendo prospettive per la ricerca di vita extraterrestre
La Stazione Spaziale Internazionale (ISS) si è arricchita con l'arrivo di un sofisticato microscopio tridimensionale. Questo strumento all'avanguardia, denominato ELVIS (Extant Life Volumetric Imaging System), promette di aprire nuove frontiere nello studio della biologia in condizioni estreme, grazie a una tecnica di imaging inedita.
Sviluppato dai ricercatori della Portland State University (PSU) in collaborazione con il Jet Propulsion Laboratory della NASA, ELVIS è stato trasportato con successo sulla ISS dalla capsula cargo Dragon CRS-32 di SpaceX, nell'ambito della 32ª missione di rifornimento commerciale dell'azienda per la NASA.
A differenza dei tradizionali microscopi bidimensionali, ELVIS sfrutta una tecnologia olografica avanzata, nota come imaging volumetrico, per generare immagini 3D dettagliate di microrganismi e altre cellule. L'obiettivo principale di questa missione è investigare come la vita microscopica si adatti all'ambiente ostile dello spazio. I risultati ottenuti potrebbero fornire indizi cruciali per la futura identificazione di forme di vita su altri corpi celesti, come Europa, una delle lune di Giove, ed Encelado, satellite di Saturno.