Beganovic tra F2 ed F1: debutto al volante della Ferrari nelle prime libere in Bahrain

Formula 1 Beganovic GP Bahrain – Fine settimana intenso per Dino Beganovic, atteso protagonista su due fronti nel Gran Premio del Bahrain. Il pilota svedese di 21 anni, attualmente impegnato in Formula 2 con il team Hitech Grand Prix, farà il proprio esordio in un weekend ufficiale di Formula 1 guidando la SF-25 nella prima sessione di prove libere.

Si tratta di un’opportunità resa possibile dal regolamento FIA, che impone a ogni scuderia di concedere almeno due turni di FP1 a giovani con meno di due presenze in gara nella massima serie. Per Beganovic, membro della Ferrari Driver Academy dal 2020, si tratta di un passaggio importante nel percorso di crescita all’interno del programma formativo della Scuderia. A Sakhir, prenderà temporaneamente il posto di Charles Leclerc nella sessione di apertura del venerdì, entrando così a far parte del ristretto gruppo di piloti della FDA che hanno avuto l’onore di guidare una vettura del Cavallino in un contesto ufficiale.

Beganovic in corsa in Bahrain

Sarà infatti il quinto rappresentante del vivaio di Maranello a vivere questa esperienza, dopo i fratelli Leclerc, Robert Shwartzman e Oliver Bearman. L’iniziativa, che mira a offrire un primo contatto concreto con il mondo della Formula 1, rappresenta una tappa fondamentale nella valutazione dei giovani talenti. Nato a Linköping e con solide esperienze nelle formule propedeutiche, Beganovic ha saputo attirare l’attenzione sin dal suo ingresso nell’orbita Ferrari. I risultati ottenuti nelle categorie inferiori, uniti alla costanza dimostrata in pista, gli hanno garantito fiducia e continuità all’interno del programma.

La partecipazione alle FP1 in Bahrain rappresenta ora un’occasione per accumulare dati utili, confrontarsi con i riferimenti della categoria e prendere confidenza con una monoposto di vertice. L’appuntamento ha anche una valenza simbolica: Dino sarà soltanto il secondo svedese nella storia a mettersi al volante di una Ferrari in Formula 1 dopo Stefan Johansson, protagonista con il team di Maranello tra il 1985 e il 1986. In quel biennio, il connazionale raccolse sei podi in 31 partenze.

Uno svedese per la Ferrari

Prima di lui, un altro nome leggendario della Svezia motoristica, Ronnie Peterson, fu legato al marchio emiliano nelle competizioni endurance, conquistando successi con la 312 P negli anni Settanta, pur senza mai gareggiare per la squadra in F1. Il weekend in Bahrain sarà quindi una tappa cruciale nella stagione di Beganovic.

Da un lato, l’impegno in Formula 2, dove è chiamato a confermare le aspettative con la Hitech; dall’altro, l’opportunità di misurarsi al volante della SF-25, vivendo da vicino l’ambiente del team ufficiale in una sessione di alto profilo. Due esperienze differenti, ma complementari, che potranno offrire preziosi spunti in vista del prosieguo della carriera.