Banco Bpm approva l’aumento del prezzo dell’offerta su Anima
L’assemblea dei soci di Banco BPM ha approvato a larghissima maggioranza, pari al 97,64% dei presenti, l’aumento del prezzo dell’Opa su Anima, da 6,2 a 7 euro per azione. Questo incremento comporterà un esborso di circa 250 mln di euro per la banca milanese, e si traduce in un coinvolgimento di circa il 51% del... Leggi tutto

L’assemblea dei soci di Banco BPM ha approvato a larghissima maggioranza, pari al 97,64% dei presenti, l’aumento del prezzo dell’Opa su Anima, da 6,2 a 7 euro per azione.
Questo incremento comporterà un esborso di circa 250 mln di euro per la banca milanese, e si traduce in un coinvolgimento di circa il 51% del capitale complessivo dell’istituto. Il CdA ha ricevuto anche l’autorizzazione a proseguire con l’operazione anche senza il raggiungimento dei benefici legati al Danish Compromise, e a completarla anche in caso di acquisizione di una partecipazione inferiore al 66,67%.
L’assemblea si è svolta con la partecipazione del 56,664% del capitale sociale, un dato in linea con le consuetudini di Banco BPM.
Massimo Tononi, presidente dell’istituto, ha espresso soddisfazione per il sostegno quasi unanime ricevuto, sottolineando che questo risultato permetterà al gruppo di proseguire rapidamente nell’implementazione del Piano Strategico recentemente rivisitato. Tononi ha ribadito come l’integrazione di Anima, un attore di primo piano nell’asset management italiano, rafforzerà ulteriormente la struttura del gruppo, completando la gamma di prodotti offerti, che include già credito al consumo, monetica e bancassicurazione, con una solida base nel risparmio gestito.
Giuseppe Castagna, ad di Banco BPM, ha evidenziato come questa acquisizione contribuirà a rendere ancora più robusto il modello di business della banca. Con una forte presenza nelle regioni italiane ad alto potenziale economico, l’integrazione di Anima aumenterà significativamente i ricavi derivanti dalle commissioni, migliorando la capacità del gruppo di generare valore stabile e continuare a sostenere le imprese, le famiglie e i territori. Castagna ha anche ricordato come Banco BPM, negli ultimi cinque anni, abbia realizzato un rendimento per gli azionisti superiore al 1000%, e ha confermato l’impegno a mantenere una solida patrimonializzazione, in linea con i principali competitor, ma sempre ben oltre i requisiti regolamentari.
Concludendo, Tononi ha ringraziato i soci per la fiducia accordata al progetto, che si conferma non solo industrialmente valido ma anche di grande rilevanza sistemica. Una fiducia che il gruppo ha conquistato nel tempo, grazie alla sua capacità di raggiungere gli obiettivi in anticipo e con risultati superiori alle attese del mercato. Il presidente ha assicurato che Banco BPM continuerà a crescere in modo indipendente, mantenendo sempre il focus sulla creazione di valore per i suoi azionisti.