Tonfo per le azioni Stellantis dopo conti sotto le attese

Il 2024 della casa automobilistica ha visto l’utile netto in forte calo e ora la società prevede per quest’anno il ritorno a una crescita profittevole e a una generazione di cassa positiva.

Feb 28, 2025 - 14:05
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Tonfo per le azioni Stellantis dopo conti sotto le attese

Risultati 2024 “coerenti con la guidance aggiornata fornita a settembre” e previsioni per il 2025 con un “ritorno a una crescita profittevole e a una generazione di cassa positiva”. Questa la sintesi fornita dal management circa i conti di Stellantis diffusi questa mattina prima dell’apertura del mercato.

A Piazza Affari, però, gli investitori restano delusi dai conti e il titolo della casa automobilistica apre la seduta in forte calo, arrivando a cedere anche il 5% e scendendo ad un minimo di 12,708.

Il calo riduce la performance 2025 in borsa del gruppo a +2%, mentre la quotazione di Stellantis negli ultimi 12 mesi segna -13%.

Nel dettaglio, il gruppo automobilistico ha riportato un utile netto in calo del 70% a 5,52 miliardi di euro, a 1,84 euro per azione, e un -17% per i ricavi, a 156,878 miliardi e sotto le previsioni di WebSim Intermonte (157,8 miliardi), con consegne consolidate in diminuzione del 12% per gap temporanei nella gamma prodotti e azioni di riduzione delle scorte ormai completate.

In calo l’utile operativo rettificato (Aoi), ridotto del 64% a 8,648 miliardi, con un margine Aoi del 5,5%, in diminuzione rispetto al 12,8% del 2023 e nella parte bassa della forchetta indicata dalla società a settembre e confermata alla fine del trimestre precedente (tra 5,5% e 7%).

Il flusso di cassa delle attività operative cala dell'82% a 4,008 miliardi, mentre quello industriale è stato negativo per 6 miliardi (all'interno della guidance della società per un dato negativo tra 5 e 10 miliardi), riflettendo il calo dell'utile e l'impatto temporaneo del capitale circolante dovuto agli adeguamenti della produzione.

Le scorte totali al 31 dicembre 2024 sono diminuite del 18% pari a 268.000 unità in meno rispetto all'anno precedente, compreso un calo del 20% delle scorte dei concessionari statunitensi a 304.000 unità, superando l'obiettivo precedentemente comunicato di 330.000.

Infine, Stellantis prevede di pagare un dividendo di 0,68 euro per azione ordinaria, pari a un rendimento del 5%, in attesa dell'approvazione degli azionisti. La nuova cedola risulta nettamente in calo rispetto a quella dell'anno precedente pari a 1,55 euro per azione.

La guidance finanziaria di Stellantis per il 2025 prevede una crescita “positiva” dei ricavi netti, margine Aoi (utile operativo rettificato) 'mid-single digit' e un flusso di cassa industriale “positivo”, che riflette sia la fase iniziale della ripresa commerciale sia le elevate incertezze del settore.

Il gruppo, quindi, prevede “il ritorno a una crescita profittevole e a una generazione di cassa positiva nel 2025”, sostenuto anche dal lancio di dieci nuovi prodotti nel corso di quest’anno.

Prosegue, infine, il processo di nomina del nuovo Ceo che “si concluderà entro la prima metà del 2025” e, nel frattempo, il gruppo “resta concentrato sull'execution e il Comitato Esecutivo ad interim ha intrapreso azioni rapide e decisive per migliorare le prestazioni e la redditività dell'azienda”, si legge nella nota.

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Il 2024 è stato un “anno di forti contrasti per l’azienda con risultati al di sotto del nostro potenziale”, spiega il presidente di Stellantis, John Elkann, ma, nonostante questo, la società ha raggiunto “importanti traguardi strategici”.

“In particolare”, prosegue il manager, “abbiamo lanciato nuove piattaforme e modelli multi-energy, novità che proseguiranno nel 2025; abbiamo avviato la produzione di batterie per veicoli elettrici attraverso le nostre joint venture e abbiamo reso operativa la partnership con Leapmotor International”.

Per quanto riguarda il futuro, conclude Elkann, “siamo fermamente intenzionati a guadagnare quote di mercato e a migliorare le performance finanziarie nel corso del 2025”.

Nella strategia del gruppo riveste un ruolo fondamentale l’intelligenza artificiale, centro della trasformazione digitale della società, che “sta promuovendo progressi in diversi settori con partner di alto livello”.

Sfruttando le opportunità di questa nuova tecnologica, il gruppo “rafforza il suo impegno nello sviluppo di soluzioni innovative e basate sui dati che migliorano i suoi prodotti e l’esperienza di clienti e dipendenti”. A titolo di esempio, all’inizio del 2025 Stellantis ha stretto una partnership con Mistral AI per esplorare lo sviluppo di un assistente avanzato per i veicoli, una delle tante iniziative che integrano l’intelligenza artificiale nelle nostre vetture e nei nostri processi operativi.

Infine, Stellantis ha inoltre presentato STLA AutoDrive 1.0, il primo sistema di guida autonoma sviluppato internamente, che offre funzionalità Hands-Free e Eyes-Off (Livello 3 SAE). STLA AutoDrive, insieme a STLA Brain e STLA SmartCockpit, farà progredire l’intelligenza del veicolo, l’automazione e l’esperienza dell’utente.

Dopo i conti gli analisti di EQUITA confermano raccomandazione ‘hold’ e il prezzo obiettivo a 14,5 euro sulle azioni Stellantis.

I risultati 2024 restano “all'interno delle ampie guidance, ma con un adjusted Ebit inferiore alle attese sia nostre sia di consensus e free cash flow coerente", spiegano dalla sim. Nel dettaglio, i numeri del secondo semestre 2024 sono stati "inferiori a livello operativo nonostante un fatturato leggermente migliore"; la guidance 2025, aggiunge EQUITA, "è "solo qualitativa, con adjusted Ebit che appare inferiore".