Banca Widiba, l’importanza dell’uomo squadra
“Ricordo una residenziale di alcuni anni fa appena fuori Potenza, faceva molto freddo, ma organizzammo comunque un mini torneo di calcetto. Il campo era ghiacciato ed erano più coloro che scivolavano di quelli che restavano in piedi. Era impossibile restare in piedi, dalla panchina e dal pubblico ridevamo tutti di gusto ad ogni scivolone. In... Leggi tutto
“Ricordo una residenziale di alcuni anni fa appena fuori Potenza, faceva molto freddo, ma organizzammo comunque un mini torneo di calcetto. Il campo era ghiacciato ed erano più coloro che scivolavano di quelli che restavano in piedi. Era impossibile restare in piedi, dalla panchina e dal pubblico ridevamo tutti di gusto ad ogni scivolone. In mezzo a quella scena, Michele correva e restava “incollato” all’avversario. Forte della sua esperienza giovanile da calciatore e della sua determinazione. È da quel giorno che ho ben evidente davanti agli occhi chi è Michele Gardi: un uomo di squadra, dentro e fuori dal campo, serio e determinato”. Con queste parole l’area manager di Banca Widiba, Fernando Valletta, parla sui social della sua esperienza umana e professionale insieme al professionista Michele Gardi.
“Anche nella consulenza, Michele gioca con lo stesso spirito: dedito, leale, capace di adattarsi alle situazioni, ma sempre con una bussola chiara in mano, quella della competenza e della responsabilità. Il suo percorso è iniziato più di 25 anni fa, quasi per caso, quando dall’incontro con un promotore finanziario, ne diventa cliente e da lì qualcosa scatta: la curiosità, il confronto, il desiderio di capire di più.
Michele non nasce “promotore” per vocazione innata, ma si scopre consulente, con passione e naturalezza. Conosce il modello dell’allora Banca del Salento e se ne innamora: negozi a piano strada, tecnologia, team giovani e ambiziosi. Vede nella professione un modo per costruire valore, accompagnare i clienti in un percorso fatto di fiducia e confronto. E da allora non ha mai cambiato maglia. Con Banca Widiba ha trovato una squadra, un progetto chiaro, una visione e, soprattutto, promesse mantenute.
Ci conosciamo da tanti anni e ci capiamo sempre al volo, anche senza parlarci. Proprio come in una squadra ben rodata. Michele è così: gioca con passione, protegge con serietà e lavora con la testa e il cuore. È uno di quelli che non cercano di brillare da soli, ma fanno brillare tutto il campo. Grazie Michele per l’esempio costante”.
