Il turismo dei ponti vale 9 miliardi, Mar Rosso e Giappone in testa alle prenotazioni
A Pasqua il turismo organizzato cresce del 55% con gli italiani che prenotano in anticipo e scelgono Giappone, Mar Rosso o città d’arte, con pacchetti benessere e tour enogastronomici

Il settore del turismo organizzato italiano celebra un nuovo boom in occasione di Pasqua 2025 e dei successivi ponti primaverili di fine aprile e inizio maggio. Complice un calendario favorevole, con festività ravvicinate: tour operator e agenzie di viaggio registrano un’impennata di prenotazioni e fatturato. Molti italiani stanno approfittando di queste vacanze “lunghe” per concedersi viaggi organizzati in Italia e all’estero, segnando una decisa ripresa per il comparto turistico nazionale.
Dal punto di vista economico generale, la Pasqua 2025 e i ponti di primavera rappresentano una spinta importante per tutto il settore turistico italiano. Secondo le stime di Cna Turismo, oltre 20 milioni di persone saranno in movimento per svago, di cui circa 12 milioni trascorreranno almeno una notte fuori casa. L’indotto generato da questo flusso è stimato oltre 9 miliardi di euro.
Per il turismo italiano il boom di Pasqua e dei ponti rappresenta dunque una boccata d’ossigeno e un segnale di piena ripresa, con ricadute positive per imprese e territori.
Ricavi in forte aumento grazie ai ponti festivi
Gli ultimi dati dell’Osservatorio Astoi Confindustria Viaggi (l’associazione dei tour operator italiani) indicano un balzo in avanti delle prenotazioni per Pasqua e i ponti del 25 aprile e primo maggio. I ricavi del turismo organizzato segnano un +55% rispetto al 2024 grazie alla possibilità di pianificare viaggi più lunghi utilizzando pochi giorni di ferie, data la combinazione ravvicinata delle festività.
I dati raccontano un altro elemento: gli italiani stanno tornando a prenotare con largo anticipo, lasciando alle spalle la logica del “last minute” a favore dell’advance booking, più conveniente e rassicurante in tempi incerti. Una scelta dettata anche dal rialzo dei prezzi e dalla voglia di evitare sorprese.
Mete preferite e tipologie di pacchetti più richieste
Con la domanda in crescita, si delinea una geografia precisa delle destinazioni preferite durante le festività primaverili.
Medio raggio
- Mar Rosso (Sharm el Sheikh, Marsa Alam), tornato competitivo dopo un calo nel 2024, grazie a clima stabile e offerte strutturate;
- Emirati Arabi, Oman, Marocco, in ripresa, trainati da una buona accessibilità e da pacchetti culturali e naturalistici;
- Uzbekistan, in crescita tra i tour culturali, scelto da chi cerca itinerari meno scontati.
Europa
- Scandinavia e Islanda, preferite da chi cerca paesaggi e esperienze meno affollate;
- Portogallo e Isole Canarie, destinazioni consolidate per chi vuole clima mite, voli diretti e costi contenuti.
Lungo raggio
- Giappone, tra le mete più richieste, con una domanda costante già dalle fiere turistiche invernali;
- Maldive, Kenya, Zanzibar, ancora forti sul mercato del relax tropicale, sostenute da una buona offerta di pacchetti charter;
- altre destinazioni asiatiche e del Centro-Sud America completano il quadro del lungo raggio organizzato.
Italia: città d’arte, borghi e terme restano centrali
Le mete preferite dagli italiani sono state le città d’arte, con Roma, Firenze, Venezia e Napoli che hanno registrato un’alta occupazione, spinte sia dal turismo interno sia dalla presenza costante di visitatori stranieri. Buona la tenuta anche di borghi storici e località balneari, spesso inclusi in pacchetti brevi legati a proposte culturali o gastronomiche.
In crescita anche il turismo del benessere e quello enogastronomico, con week-end alle terme, itinerari culinari e wine tour che hanno attirato un pubblico attento alla qualità dell’esperienza, sostenuto anche da iniziative promozionali locali.
Trend di mercato e impatto economico sul settore turistico
Gli operatori del settore evidenziano come questi risultati record siano il frutto di un rinnovato entusiasmo per i viaggi organizzati. Come afferma Pier Ezhaya, presidente di Astoi Confindustria Viaggi:
Il desiderio di viaggiare resta forte nonostante le incertezze geopolitiche e il rallentamento economico. Questo trend conferma la fiducia che il pubblico italiano ripone nel turismo organizzato, apprezzato per l’affidabilità, le garanzie e la qualità dei servizi offerti”, afferma .
Aggiunge inoltre:
Sempre più persone scelgono di prenotare con anticipo, consapevoli dei vantaggi economici e organizzativi che questa modalità permette.