Bagagli aerei, si va verso l’etichetta elettronica
Una nuova frontiera, tutta digital, per la gestione e lo smistamento dei bagagli aerei: è la sfida di Iata, l’Associazione Internazionale del Trasporto Aereo, con il lancio della Global Baggage Roadmap, un’operazione decennale sviluppata in collaborazione con compagnie aeree, aeroporti e partner del settore. Obiettivo: tracciare un percorso chiaro per migliorare sia l’efficienza operativa che la soddisfazione dei viaggiatori. «Il bagaglio è importante per i viaggiatori – ha evidenziato Monika Mejstrikova, direttore operazioni di terra di Iata – Quando lo registrano per spedirlo si aspettano che arrivi in orario. Continue reading Bagagli aerei, si va verso l’etichetta elettronica at L'Agenzia di Viaggi Magazine.


Una nuova frontiera, tutta digital, per la gestione e lo smistamento dei bagagli aerei: è la sfida di Iata, l’Associazione Internazionale del Trasporto Aereo, con il lancio della Global Baggage Roadmap, un’operazione decennale sviluppata in collaborazione con compagnie aeree, aeroporti e partner del settore. Obiettivo: tracciare un percorso chiaro per migliorare sia l’efficienza operativa che la soddisfazione dei viaggiatori.
«Il bagaglio è importante per i viaggiatori – ha evidenziato Monika Mejstrikova, direttore operazioni di terra di Iata – Quando lo registrano per spedirlo si aspettano che arrivi in orario. E se non arriva, vogliono sapere dove si trova. Ciò è confermato da un recente sondaggio che mostra che l’81% dei viaggiatori desidera un tracciamento migliore, il 74% si aspetta aggiornamenti in tempo reale sui propri telefoni cellulari e il 67% è disposto a passare alle etichette elettroniche pur di non perdere di vista la propria valigia. Questa èoadmap ci avvicinerà ai servizi di gestione bagagli digitali automatizzati che i viaggiatori desiderano».
Tre i passaggi-chiave del programma.
Innanzitutto lo scambio di informazioni sui bagagli e standardizzazione dei dati per allineare le modalità di condivisione delle informazioni tra compagnie aeree, aeroporti e partner. Per i passeggeri, la sostituzione del sistema legacy come il telegrafo con moderni standard di messaggistica si tradurrà in una riconciliazione più rapida dei bagagli, in una riduzione dei ritardi dovuti a errori nei dati e in un ripristino del servizio più affidabile in caso di problemi. Guidare la trasformazione verso questi nuovi standard di messaggistica per i bagagli basati su Api ridurrà in modo significativo la spesa annuale del settore aereo di 1 miliardo di dollari per la messaggistica telefonica.
Il secondo passo è il tracciamento con Gps e automazione dei bagagli per garantire la visibilità durante tutto il viaggio. Ciò include l’uso di etichette elettroniche.
Infine, terzo ma non certo marginale passaggio, la semplificazione della procedura di ritiro bagagli, contrastando le frodi e migliorando così l’esperienza del cliente, in modo che le compagnie aeree possano risolvere più rapidamente i reclami dei passeggeri e godere di una maggiore protezione.
«Questa roadmap – ha concluso Mejstrikova – consoliderà i progressi delle precedenti iniziative volte a modernizzare le procedure di ritiro bagagli e ad adottare una visione olistica degli obiettivi da raggiungere tra 10 anni. Con il coinvolgimento di tutti gli stakeholder, siamo in una posizione migliore che mai per migliorare la soddisfazione dei viaggiatori, offrendo un servizio digitale, automatizzato e incentrato sul cliente».
Intanto, è di queste ore la notizia del primato conseguito da Emirates nel contenimento dei disguidi legati ai bagagli.