Arte rubata e ritrovata dai carabinieri. Un patrimonio da 5 milioni di euro. Tavole e medaglioni i più emblematici

Nel 2024 il nucleo carabinieri per la tutela del patrimonio culturale di Firenze ha condotto una straordinaria attività di recupero...

Mag 10, 2025 - 05:03
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Arte rubata e ritrovata dai carabinieri. Un patrimonio da 5 milioni di euro. Tavole e medaglioni i più emblematici

Nel 2024 il nucleo carabinieri per la tutela del patrimonio culturale di Firenze ha condotto una straordinaria attività di recupero e tutela dei beni artistici e storici, restituendo all’Italia - e non solo - opere d’arte di inestimabile valore culturale ed economico, stimate in circa cinque milioni di euro. Un bilancio che racconta non solo l’impegno repressivo, ma anche un lavoro capillare di prevenzione e cooperazione internazionale. Secondo i dati resi noti, i reati contro il patrimonio culturale in Toscana sono cresciuti del 17% rispetto all’anno precedente (28 episodi contro i 24 del 2023), con edifici religiosi ancora una volta tra i bersagli principali. Tuttavia, il numero di persone denunciate è raddoppiato (da 28 a 57), segno dell’efficacia investigativa dell’Arma. Tra le azioni più significative, il ritrovamento di tre tavole del XV secolo, parte di un trittico rubato dalla chiesa di San Giovanni Battista ad Arrone nel 1970, attribuite al pittore Antonio da Viterbo detto il Pastura. L’opera, ricomparsa nelle mani di un erede ignaro, è stata identificata grazie alla banca dati dei Carabinieri, che raccoglie immagini di opere rubate. Emblematico anche il recupero di un medaglione in marmo raffigurante Federico da Montefeltro, attribuito a Domenico Rosselli, sottratto decenni fa dalla villa del Complesso di Rusciano a Firenze. Il riconoscimento è stato confermato dalla Soprintendenza e dall’Opificio delle Pietre Dure.

Pie.Meca.