Arriva Meloni, Rama si inginocchia: siparietto a Tirana. La premier scherza: “Fallo solo quando siamo io e te”
Vertice della Comunità Politica Europea, il premier albanese accoglie 47 leader europei. “Con Trump l’Europa ha l’opportunità di reinventarsi”

Tirana, 16 maggio 2025 - Siparietto tra Giorgia Meloni e il primo ministro albanese Edi Rama quando la premier italiana è arrivata al vertice della Comunità Politica Europea. Vedendola scendere dall'auto, Rama - che l'attendeva sotto la pioggia sul red carpet in piazza Skanderbeg - si è inginocchiato in segno di estrema galanteria. "Fallo solo quando siamo io e te", ha scherzato Meloni mentre Rama si alzava per salutarla. Il premier albanese, sempre attentissimo al look, indossa un paio di scarpe di ginnastica bianche con il logo della Comunità Politica Europea, una stella giallo-blu. Meloni, dopo aver parlato brevemente alla stampa, si è poi recata al summit, che ha luogo nell'edificio dell'Opera Nazionale, situato sulla piazza dedicata all'eroe tardo-medievale albanese.
A Tirana va in scena il sesto vertice della Comunità Politica Europea. Nella simbolica piazza Skanderbeg, cuore pulsante della città, si riuniscono 47 leader europei per discutere del futuro del continente. Al centro dei lavori, la guerra in Ucraina, con la partecipazione del presidente Volodymyr Zelensky. Tra i temi chiave anche sicurezza, migrazioni e l'allargamento dell'Unione europea. A fare gli onori di casa è il primo ministro albanese. Tra i primi ad arrivare, il premier olandese Dick Schoof, quello spagnolo Pedro Sanchez e l'alto rappresentante Ue per gli Affari esteri, Kaja Kallas. Al centro della piazza, danzatori in abiti tradizionali albanesi si esibiscono in una coreografia di benvenuto. Sul tavolo, il protocollo migratorio tra Italia e Albania, che prevede la gestione di centri per migranti sul territorio albanese. Meloni ribadirà inoltre il pieno sostegno dell'Italia al cammino europeo dell'Albania, con l'obiettivo di chiudere i negoziati entro il 2027 e promuovere l'ingresso di Tirana nell'Unione entro il 2030.
"Quando Donald Trump dice che Dio lo ha salvato dai proiettili perché l'Onnipotente aveva un piano per l'America, dice solo metà della verità. E l'altra metà è che Dio aveva un piano anche per l'Europa, e questo non potrebbe essere più ovvio. L'Europa ha ancora una volta l'opportunità, data da Dio, di reinventarsi", ha detto il primo ministro albanese Edi Rama aprendo i lavori. "Assicuriamoci - ha aggiunto - che l'Europa nostra, in questo caso, non sia un rapimento, come nel dipinto del Veronese, ma un ritorno e un Rinascimento. Un ritorno a casa, in patria, con sogni per il futuro. Liberi dai miti del passato. Senza dubbio molto ben protetti, ma senza dubbio simili non alla forma delle armi, ma all'immaginazione dei nostri figli e dei nostri padri fondatori, a una visione che sta a noi rendere reale".