La Protezione Civile ha emesso un’allerta meteo. La
situazione meteo di oggi,
lunedì 5 maggio 2025, appare particolarmente delicata su gran parte del territorio italiano, soprattutto al
Centro-Nord. Le previsioni diffuse dalla
Protezione Civile indicano una giornata dominata da
criticità moderate dovute a rischi
idraulici,
idrogeologici e
temporaleschi, con livelli di
allerta meteo che vanno dal
giallo all’
arancione.
Allerta meteo arancione: rischio idraulico sulle colline e montagne romagnole Tra le aree più vulnerabili spiccano l’
Alta collina romagnola e la
Montagna romagnola, in
Emilia Romagna, dove è stato diramato il
livello di allerta arancione per
rischio idraulico. In termini pratici, ciò significa che i
fiumi e i
torrenti locali potrebbero facilmente superare gli argini, favoriti dalle abbondanti
piogge previste. Quando parliamo di
rischio idraulico, intendiamo la possibilità che le acque in eccesso escano dai corsi naturali, provocando
allagamenti e
inondazioni anche in zone abitate.
Violenti temporali: rischio di nubifragi in Emilia Romagna e Toscana Le condizioni
meteo odierne annunciano anche
temporali particolarmente intensi. Le aree più colpite, dove l’
allerta meteo è salita ad
arancione, comprendono numerose province dell’
Emilia Romagna, come la
Montagna piacentino-parmense, la
Montagna bolognese e l’
Alta collina romagnola, oltre a molteplici settori della
Toscana, tra cui la
Valdichiana, la
Valdelsa-Valdera, il
Mugello e la
Versilia. Quando si parla di
temporali a rischio nubifragio, si fa riferimento a piogge talmente intense da trasformarsi rapidamente in veri e propri
rovesci torrenziali, capaci di causare
bombe d’acqua,
frane improvvise e
allagamenti in ambito urbano.
Frane e smottamenti: rischio idrogeologico elevato in Lombardia, Toscana ed Emilia Romagna In parallelo, il
rischio idrogeologico si mantiene elevato soprattutto nelle aree montane e collinari. I territori più a rischio comprendono la
Montagna romagnola, le
Prealpi Varesine, le
Orobie bergamasche, il
Nodo idraulico di Milano e numerose vallate toscane come il
Casentino e la
Garfagnana. Il concetto di
rischio idrogeologico si riferisce alla possibilità che il terreno, già
intriso d’acqua per via delle recenti precipitazioni, non riesca più a trattenere stabilmente le masse di terra e rocce, portando a
crolli o
frane.
Allerta gialla: rischio diffuso di esondazioni e temporali intensi Sebbene meno grave rispetto al quadro arancione, anche l’
allerta gialla per
rischio idraulico riguarda ampie zone del
Nord Italia, tra cui la
Costa romagnola, la
Collina emiliana centrale, il
Lario e il
Nodo idraulico di Milano. In questo caso, si prevede che i corsi d’acqua potranno
gonfiarsi notevolmente, pur rimanendo generalmente entro i limiti di guardia. Per il
rischio temporali, l’
allerta gialla si estende dalla
pianura emiliana al
Lazio settentrionale, passando per le regioni di
Liguria,
Lombardia,
Piemonte,
Toscana,
Marche,
Veneto,
Umbria e il
Trentino Alto Adige. I
temporali potrebbero essere
brevi ma intensi, capaci comunque di disturbare la
circolazione stradale e causare
allagamenti puntuali.
Allerta meteo gialla per rischio idrogeologico: terreni saturi tra Nord e Centro Infine, la giornata di oggi è caratterizzata anche da un diffuso
rischio idrogeologico a livello di
allerta gialla in varie aree montane e pedemontane. Le zone coinvolte sono molteplici: le
aree appenniniche dell’
Emilia Romagna, le
pianure e i
bacini montani del
Friuli Venezia Giulia, il
settore marittimo di levante della
Liguria, la
media Valtellina in
Lombardia, il bacino del
Toce e del
Sesia in
Piemonte, il
bacino del Piave e quello del
Livenza in
Veneto. Quando si parla di
terreni saturi, si intende che il suolo ha ormai assorbito la massima quantità d’acqua possibile, rendendolo estremamente instabile e facilmente soggetto a
smottamenti e
cedimenti, anche improvvisi, che possono compromettere
strade,
infrastrutture minori e
zone agricole.
Allerta Meteo 5 Maggio 2025: temporali, frane e rischio idraulico in aumento