Addio a James Foley, il regista di ‘Americani’. Morto a 71 anni per un cancro
Aveva diretto anche alcune puntate di ‘Twin Peaks’ e ‘House of cards’ e firmato video cult di Madonna

Los Angeles, 9 maggio 2025 – Il mondo del cinema dice addio ad uno dei suoi interpreti più importanti degli ultimi anni: è morto all’età di 71 anni il regista James Foley che si è spento nel sonno nella sua casa di Los Angeles, dopo una lunga battaglia contro un cancro al cervello.
Gli esordi di James Foley
Nato a Brooklyn il 28 dicembre 1953, Foley si è formato artisticamente alla New York University e poi alla USC School of Cinematic Arts. Ha esordito alla regia nel 1984 con Reckless, scritto da Chris Columbus. Ma è nel 1986, con il dramma ‘A distanza ravvicinata’, interpretato da Sean Penn e Christopher Walken, che si è imposto nel panorama hollywoodiano.
La consacrazione come regista
La consacrazione definitiva arrivò nel 1992 con ‘Americani’ tratto dall’opera di David Mamet. Il film, oggi considerato un classico, grazie anche ad un cast stellare: Al Pacino, Jack Lemmon, Ed Harris, Kevin Spacey e Alec Baldwin.
Tra gli anni '80 e '90 Foley si distinse anche nella regia di videoclip musicali. La collaborazione con Madonna fu particolarmente prolifica: sue le regie di successi come ‘Papa Don’t Preach’, ‘Live to Tell’ e ‘True Blue’, nonché del film ‘Who's That Girl’ nel 1987. Negli anni Duemila ha diretto film come Confidence – La truffa perfetta (2003) con Edward Burns e Dustin Hoffman, e Perfect Stranger (2007) con Halle Berry e Bruce Willis. Più di recente si era dedicato alla televisione, firmando episodi di serie di successo come ‘House of Cards’, ‘Billions’ e ‘Twin Peaks’.
Gli ultimi successi
Nel 2017 e 2018 Foley ha firmato ‘Cinquanta sfumature di nero’ e ‘Cinquanta sfumature di rosso’, sequel del blockbuster erotico tratto dai romanzi di E.L. James, che insieme hanno incassato oltre 700 milioni di dollari al box office mondiale. Con la sua scomparsa, il cinema americano e mondiale perde un interprete, capace di spaziare tra generi e linguaggi, sempre con uno stile personale e coerente.