Warren Buffett è l’unico miliardario ad aver battuto Trump grazie al suo patrimonio

Il finanziere 94enne Warren Buffet è l'unico tra i primi 10 multimiliardari del mondo ad aver aumentato il proprio patrimonio, nonostante la bufera sui mercati causati dai dazi Usa

Apr 9, 2025 - 07:24
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Warren Buffett è l’unico miliardario ad aver battuto Trump grazie al suo patrimonio

Nella tempesta dei mercati causata dai dazi americani solo i vecchi lupi di mare riescono a tenere la barra dritta. Mentre Elon Musk ha perso in Borsa 135 miliardi di dollari in soli tre giorni e altri capitani dell’industria tech come Mark Zuckerberg, Jeff Bezos e Bill Gates hanno subito cali di circa 20 miliardi a testa, il finanziere Warren Buffet è uno dei pochi multimiliardari a essere scampato all’ondata delle tariffe doganali di Trump.

A dispetto degli altri primi 10 nomi nella lista dei più ricchi del mondo, l’Oracolo di Omaha non solo non è colato a picco, ma è riuscito anche a incrementare il suo patrimonio netto di 11,5 miliardi di dollari.

La mossa di Warren Buffett

Ancora una volta Buffet, 94 anni, è riuscito a fiutare l’andazzo e a muoversi d’anticipo. Insieme alla vicepresidente e facoltosa ereditiera di L’Oreal, Francoise Bettencourt Meyers, che ha guadagnato 1,8 miliardi di dollari, il finanziere è quest’anno una delle uniche due persone della top 20 della Bloomberg Billionaires Index ad avere aumentato la propria ricchezza.

E lo ha fatto cedendo le proprie azioni quando i mercati andavano bene e vendere sembrava un azzardo: riducendo la sua partecipazione in colossi centrali del suo portafoglio, come Apple e Bank of America, nel 2024 la sua holding Berkshire Hathaway ha venduto azioni per un valore di 143 miliardi di dollari.

Una cifra che supera di tre volte i 41 miliardi di dollari ceduti nel 2023 e più di quattro volte i 34 miliardi di dollari del 2022.

La finanziaria ha chiuso così l’anno scorso accumulando una liquidità di 334 miliardi dollari, che adesso si sta rivelando più di una scialuppa di salvataggio di fronte alla bufera scatenata dai dazi Usa.

Il crollo dei miliardari

Nelle due sedute che hanno fatto seguito al liberation day annunciato da Donald Trump, le 500 persone più ricche del mondo hanno perso in Borsa oltre 500 miliardi.

Nella giornata di venerdì 4 aprile i mercati hanno bruciato 329 miliardi di dollari, la perdita più pesante in un giorno solo dal crollo registrato nel 2020 a causa della pandemia da Covid-19.

Ma mentre l’S&P 500, l’indice delle 500 aziende statunitensi a maggiore capitalizzazione, ha perso dal 2 aprile oltre il 10%, le azioni della Berkshire Hathaway hanno ceduto l’8,8%.

Una prestazione, come spiegato da Bloomberg, che dimostrerebbe sia l’indipendenza del settore immobiliare e assicurativo, su cui è fondata la holding, ma risultato anche della lungimiranza di Warren Buffet.

Anche se nel 2006 l’Oracolo di Omaha ha donato più della metà delle sue azioni in beneficenza, Buffet detiene ancora più del 14% della società del Nebraska, che ha salvato rilevandola nel 1965 e trasformandola da società tessile in crisi a impero ai vertici della finanza globale.

Una storia di successo che gli ha permesso di essere oggi il quarto uomo d’affari più ricco del mondo, con un patrimonio attuale, secondo Bloomberg, di 153,5 miliardi di dollari.