Via libera a ’Dopo di noi’. Disabilità, ecco 3,5 milioni

Approvato il piano per aiutare le persone rimaste senza sostegno familiare. Finanzierà continuità assistenziale e progetti individuali di vita autonoma.

Apr 20, 2025 - 07:26
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Via libera a ’Dopo di noi’. Disabilità, ecco 3,5 milioni

PERUGIA
La Giunta regionale dell’Umbria ha approvato il Programma operativo "Dopo di Noi", volto a garantire assistenza e protezione alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare. "Con l’approvazione di questo programma - ha affermato la presidente della Regione, Stefania Proietti - confermiamo l’impegno della nostra Giunta nel garantire dignità, autonomia e prospettive concrete a tutte le cittadine e i cittadini umbri che vivono una condizione di fragilità. Il ‘Dopo di Noi’ non è solo un provvedimento amministrativo, è un atto di giustizia sociale e di responsabilità collettiva che pone al centro la persona e il suo diritto a una vita piena, indipendente, partecipata".

Il programma è sostenuto da un fondo complessivo di oltre 3,49 milioni di euro assegnato alla Regione Umbria dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali in collaborazione con il ministero per le Disabilità, il ministero della Salute e il ministero dell’Economia e delle finanze. La ripartizione delle risorse tra i Comuni capofila di Zona sociale/Unione dei Comuni del Trasimeno è stata stabilita secondo i seguenti criteri socio-demografici: il 40% sulla base della popolazione residente, il 35% sulla base del numero di famiglie e il 25% sulla base dell’incidenza del tasso disabilità/invalidità civile.

Con la stessa delibera la Giunta regionale ha adottato uno schema di avviso pubblico di selezione per la realizzazione di progetti personalizzati per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, comprensivo dello schema di richiesta di accesso a servizi e interventi.

I Comuni capofila, che dovranno emanare l’avviso pubblico di selezione, dovranno tenere conto delle novità introdotte dal Decreto legislativo e in particolare dovranno includere l’implementazione dei progetti di vita personalizzati e l’assegnazione prioritaria delle risorse ai progetti di co-housing e alle iniziative volte a garantire la vita indipendente delle persone con disabilità grave. L’iniziativa "ha l’obiettivo di garantire la continuità assistenziale e di promuovere percorsi personalizzati verso una vita autonoma. Rafforza inoltre l’applicazione della "valutazione multidimensionale" secondo i modelli internazionali del funzionamento, della disabilità e della salute, in linea con il Decreto che ha introdotto il concetto di progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato".