I conti di Tesla inchiodano e Musk frena col DOGE. Il miliardario verso il part time nel suo impegno con la Casa Bianca?

L'utile netto è crollato del 71% e gli ordini registrano -13% nel primo trimestre 2025. L'alleato del tycoon non dedicherà più di due giorni a settimana al Dipartimento

Apr 23, 2025 - 14:25
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I conti di Tesla inchiodano e Musk frena col DOGE. Il miliardario verso il part time nel suo impegno con la Casa Bianca?

A partire da maggio Elon Musk non dedicherà più di un giorno o due a settimana al suo incarico in DOGE, il dipartimento che in questi primi mesi di amministrazione Trump ha guidato per tagliare la spesa federale, tra promesse e polemiche. Come ha spiegato in una call dedicata ai risultati non brillanti di Tesla il miliardario investirà la maggior parte del proprio tempo nella società di auto elettriche. «Continuerò – ha dichiarato – a lavorare con il team del DOGE per il resto del mandato del presidente per assicurarmi che sprechi e frodi non si verifichino più». Altri affari però richiedono la sua presenza.

I numeri della trimestrale di Tesla

Nella prima trimestrale 2025 Tesla ha registrato un importante calo dell’utile netto: -71%, a 409 milioni di dollari. Segno “meno” anche sulle altre voci: il fatturato è calato del 9% a 19,34 miliardi di dollari, quando gli analisti stimavano oltre 21 miliardi di dollari; e pure la componente auto ha subito un -20% (14 miliardi); le consegne nel Q1 di quest’anno sono diminuite del 13%. Come si legge sulla stampa di settore per correggere la rotta Musk punterà ad aggiornare i modelli e soprattutto ad applicare sconti per recuperare terreno rispetto alla concorrenza. Ci si può immaginare un proseguimento della guerra dei prezzi nel settore automotive?

Come sono i rapporti tra Musk e Trump

Tesla rimane una delle società di riferimento del settore automotive, ambito in cui è quella con maggiore capitalizzazione (765 miliardi di dollari) nonostante le importanti correzioni degli ultimi tempi. Il protagonismo di Musk prima e dopo l’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca gli hanno garantito una centralità notevole nel dibattito pubblico. Al tempo stesso si è attirato le critiche di una fetta crescente dell’opinione pubblica americana e internazionale, con le proteste anche social dei proprietari delle sue elettriche (è diventato virale l’adesivo “I BOUGHT THIS BEFORE ELON WENT CRAZY”).

I rapporti tra lui e il presidente USA non sarebbero più idilliaci, tanto che l’imprenditore sudafricano ha criticato la linea sui dazi, soprattutto perché va a colpire la Cina, dove Tesla ha importanti affari. Nei mesi scorsi Trump ha accusato quelle persone che hanno vandalizzato le Tesla e showroom dell’azienda in giro per gli Stati Uniti, dichiarando che avrebbe trattato simili azioni come atti terroristici. Ha poi organizzato uno spot per l’alleato, acquistando una Tesla. Ma tra i due il rapporto è in evoluzione.