Un ascensore per Meri, un pizzico di felicità per la pallavolista. Il cuore delle amiche
L’allenatrice Malucchi da tempo è in lotta contro la malattia. La famiglia ha realizzato un sogno per muoversi con più facilità

Quarrata (Pistoia), 17 aprile 2025 – Meri e la felicità: quando a farti battere il cuore più velocemente è un ascensore. Pallavolista e allenatrice di volley di grandissimo valore, che si è scoperta, suo malgrado, campionessa nella malattia, Meri Malucchi ha inaugurato con una festicciola partecipatissima – una cinquantina gli intervenuti da tutta la provincia di Pistoia (e non solo) – l’ascensore appositamente fatto realizzare per lei dalla sua famiglia nella palazzina in cui abita, a Quarrata. A Meri, una delle atlete più forti di sempre della nostra provincia, la vita è cambiata all’improvviso, una mattina di maggio dello scorso anno, a Pianosa. Un giorno all’apparenza simile a mille altri, anche se in un luogo d’incanto, dedicato alla corsa e al benessere, si è incupito, sino a precipitarla nel tunnel del male fisico. Avrebbe potuto essere una voragine a inghiottirla e, invece, con una dignità, un coraggio da leonessa e un’energia mentale da sportiva doc ha reagito, portando la sua storia in tutta Italia.
Una storia esemplare, che dà sprone a tante altre persone in lotta con le difficoltà. Capirete allora, che in queste condizioni, un ascensore, un bellissimo ascensore, schiude il sorriso sulle labbra, segnale inequivocabile di rinascita. Un poker di amiche della pallavolo, quattro assi…di cuori è proprio il caso di scrivere, Erika Innocenti, nei panni dell’ideatrice dell’iniziativa, Gianna Mosi, Benedetta Ferrari e Simona Rossetti, ha pensato bene a una presentazione in grande stile dell’evento, con tanto di discorso del sindaco di Cerreto Guidi bardato di fascia tricolore, Simona Rossetti, in sostituzione del sindaco di Quarrata, Gabriele Romiti, assente, ma avvisato, così come buone maniere istituzionali impongono.
Una cerimonia "privata-pubblica” scherzosa, ma ricca di significati, che ha commosso Meri al momento dei ringraziamenti. E’ stato emozionante per tutti osservarla al contempo contenta dell’abbraccio, l’ennesimo, di amici e familiari, e sfiorata per un attimo dal pensiero del dolore, passato e futuro. La “campionessa dell’esistenza” si è, metaforicamente, subito rialzata, volando a nuovi progetti, verso appuntamenti e premi. A inizio maggio sarà insignita dal Comune di Empoli assieme a uno dei suoi tifosi più fedeli, il noto avvocato Gianni Assirelli. Ruggisci ancora leonessa: è dolcissimo vederti in azione, ora come un tempo sul campo di gioco. Gianluca Barni