Tutto quello che c’è da sapere per rinnovare il passaporto
Cosa serve per fare o rinnovare il passaporto: tutte le procedure da seguire.

Richiedere o rinnovare il passaporto non è complicato, ma bisogna muoversi per tempo e fare attenzione a tutti i passaggi richiesti. Per chi ha in programma un viaggio all’estero, il consiglio è di controllare per tempo la scadenza del documento e prenotare il proprio appuntamento con anticipo, sfruttando anche i canali alternativi come gli uffici postali o il servizio a domicilio.
Anche se comunemente si parla di “rinnovo”, in realtà il passaporto non viene mai rinnovato, ma sostituito con un nuovo documento. Vediamo nel dettaglio come fare, quali documenti servono, quanto costa e in quali casi è possibile richiedere il passaporto in tempi più rapidi.
Cos’è il passaporto elettronico
Il passaporto attualmente in uso è elettronico ed è composto da un libretto cartaceo di 48 pagine dotato di microchip. Questo chip contiene i dati anagrafici, la fotografia e le impronte digitali del titolare. La firma digitalizzata è visibile a pagina 2, tranne nei casi in cui la persona sia minorenne, analfabeta o impossibilitata a firmare per motivi di disabilità. In queste situazioni è riportata la dicitura “esente”, anche in inglese e francese.
La scadenza
La validità è di 10 anni per le persone adulte. Alla scadenza, il documento non può essere prorogato, ma va richiesto un nuovo passaporto. È importante considerare che, negli ultimi sei mesi di validità, il passaporto non consente la libera circolazione in tutti i Paesi: può essere utilizzato solo come documento identificativo. Per i minori le regole cambiano. La validità è di tre anni per chi ha meno di tre anni e di cinque anni per chi ha tra i tre e i diciotto anni. Per evitare problemi prima della partenza, conviene quindi non aspettare l’ultimo momento.
Quando e dove si rinnova il passaporto
Il rinnovo del passaporto può essere richiesto presso la questura, gli uffici passaporti dei commissariati o le stazioni dei Carabinieri. Chi vive all’estero deve rivolgersi ai consolati o alle ambasciate italiane. La procedura inizia con la prenotazione di un appuntamento sul portale Agenda Passaporto, accessibile con credenziali SPID o CIE.
Dal luglio 2024 è attiva una nuova modalità che consente di richiedere o rinnovare il passaporto anche presso gli uffici postali, un’opzione che può semplificare il processo, soprattutto nelle zone dove i tempi di attesa nelle questure sono particolarmente lunghi.
Documenti richiesti per il rinnovo
Per rinnovare il passaporto è necessario presentarsi all’appuntamento con una serie di documenti, che variano leggermente a seconda dell’età della persona interessata. Il modulo di richiesta va stampato e compilato prima dell’appuntamento, scegliendo quello corretto in base all’età del richiedente.
È indispensabile un documento di identità valido, con relativa fotocopia, due foto formato tessera recenti, la ricevuta dell’appuntamento online e le ricevute dei pagamenti richiesti. Se si hanno figli, è necessaria anche la dichiarazione del coniuge, che potrà essere contattato dagli ufficiali per verificare che sia a conoscenza della richiesta del documento. Chi ha un passaporto in scadenza dovrà presentarlo. In caso di smarrimento o furto, è obbligatoria la denuncia effettuata presso le forze dell’ordine.
Chi desidera conservare il vecchio passaporto, magari per motivi affettivi o perché contiene visti validi, può farne richiesta al momento della domanda. In caso di deterioramento, il documento viene restituito annullato insieme al nuovo.
Costi per il rinnovo del passaporto
Dal 2014 non è più previsto il pagamento annuale di 40,29 euro per il passaporto ordinario. Oggi le spese si limitano a due voci: un versamento di 42,50 euro tramite bollettino postale intestato al Ministero dell’Economia e una marca da bollo da 73,50 euro. Il bollettino va compilato con i dati del titolare del passaporto, anche se minore, e la causale deve indicare chiaramente che si tratta del rilascio del passaporto elettronico.
La marca da bollo può essere acquistata presso i tabaccai. Si consiglia di conservare tutte le ricevute, da consegnare insieme agli altri documenti il giorno dell’appuntamento.
Tempi per ottenere il nuovo passaporto
La consegna del nuovo passaporto avviene solitamente entro 10 giorni dalla presentazione della domanda, ma i tempi possono allungarsi soprattutto nelle grandi città o nei periodi di maggiore richiesta, come l’inizio dell’estate. I tempi possono essere più lunghi anche se ci rivolge a uffici e stazioni che non stampano direttamente il nuovo documento, per cui sono necessari dei passaggi di consegna e ritiro ai commissariati principali. Per questo motivo è consigliabile prenotare con largo anticipo rispetto alla data del viaggio.
Il ritiro può essere effettuato anche da una persona delegata, purché maggiorenne e in possesso di una delega firmata, legalizzata da notaio o ufficiale dell’anagrafe, oltre a una fotocopia del documento del titolare e un proprio documento d’identità.
Il servizio di consegna a domicilio
Chi non ha modo di ritirare il passaporto di persona può richiederne la consegna direttamente a casa. Il servizio Passaporti a domicilio, attivo in tutta Italia dal 2014 grazie alla collaborazione con Poste Italiane, ha un costo aggiuntivo di 9,53 euro da pagare in contrassegno.
Per attivarlo è necessario compilare un modulo specifico al momento della consegna dei documenti in questura. Verrà fornita una busta preaffrancata con cui sarà possibile seguire la spedizione online. In caso di assenza, il documento può essere ritirato in posta entro 30 giorni. Trascorso questo termine, il passaporto torna all’ufficio emittente. Se la busta viene smarrita, è previsto un rimborso di 50 euro.
Furto, smarrimento o deterioramento: che fare
In caso di smarrimento, furto o deterioramento del documento, la procedura da seguire è la stessa di un normale rinnovo. È obbligatorio allegare la denuncia, se il passaporto è stato perso o rubato. In caso di deterioramento, il vecchio documento va riconsegnato e verrà annullato. I visti eventualmente ancora validi potranno essere mostrati in frontiera, accompagnati dal vecchio passaporto.
Passaporto urgente
Dal 2024 è stato attivato un nuovo servizio chiamato Agenda prioritaria, pensato per chi ha necessità di ottenere il passaporto entro 30 giorni per motivi urgenti. Il portale della Polizia di Stato permette di prenotare un appuntamento d’urgenza, selezionando l’opzione dedicata a chi deve partire entro breve per motivi di salute, lavoro, studio o anche turismo.
Per ottenere l’appuntamento prioritario è fondamentale presentare documentazione che giustifichi l’urgenza, come biglietti aerei già acquistati o una dichiarazione del datore di lavoro.
Il passaporto per i minori
Dal 2012, i minori devono avere un passaporto individuale: non è più possibile l’iscrizione nel documento del genitore. La procedura è analoga a quella per gli adulti, ma il modulo da compilare è specifico per minorenni e la validità del documento varia in base all’età. È inoltre richiesta la presenza di entrambi i genitori al momento della domanda oppure una dichiarazione di assenso da parte del genitore assente.