Tregua tra India e Pakistan, l’annuncio di Trump: «Cessate il fuoco immediato, scelta di buon senso». Decisiva la mediazione americana

L'accordo. è stato raggiunto dopo quattro giorni di conflitto lungo il confine del Kashmir. Una «lunga notte di colloqui» sarebbe poi culminata in un’intesa tra le parti nonostante i 16 morti in raid incrociati lungo la Linea di Controllo L'articolo Tregua tra India e Pakistan, l’annuncio di Trump: «Cessate il fuoco immediato, scelta di buon senso». Decisiva la mediazione americana proviene da Open.

Mag 10, 2025 - 16:09
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Tregua tra India e Pakistan, l’annuncio di Trump: «Cessate il fuoco immediato, scelta di buon senso». Decisiva la mediazione americana

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Dopo quattro giorni di un conflitto infiammatosi improvvisamente lungo il confine tra India e Pakistan, i due Paesi hanno raggiunto un accordo di cessate il fuoco immediato. Ne ha dato annuncio il presidente americano Donald Trump in un post sul social X, in cui ha parlato di «una lunga notte di colloqui» che ha portato a un «accordo per una tregua piena e immediata». Il tycoon si è poi congratulato con i due Paesi per il «buon senso e la grande intelligenza». Il cessate il fuoco arriva dopo che la sera di martedì 6 maggio le forze armate indiane avevano dato il via a un’operazione militare nella regione del Kashmir, contesa tra i due Paesi. Una fiammata che aveva riacceso un conflitto latente e aveva aperto i cieli a una pioggia di droni e bombe, che hanno causato decide di vittime civili.

La minaccia di Rubio: «Subito de-escalation per evitare grave errore di calcolo»

Una prima, seria, chiamata al cessate il fuoco era arrivata dagli Stati Uniti con le parole di Marco Rubio. Il segretario di Stato aveva definito una possibile escalation continua del conflitto, anche alla luce dei continui attacchi tra le parti, come «un grave errore di calcolo». E dopo aver intrattenuto due colloqui telefonici separati con i ministri degli Esteri di India e Pakistan, aveva esortato i due Paesi a «individuare metodi per ridurre l’escalation e ristabilire una comunicazione diretta».

I raid durante l’ultima notte: 16 morti tra India e Pakistan

Durante la notte, alcuni raid dell’aviazione indiana avevano colpito duramente la zona del confine nel Kashmir, lungo la linea fortemente militarizzata nota come «Linea di Controllo». Secondo quanto comunicato dall’amministrazione pakistana locale, sarebbero 11 i civili rimasti uccisi nel bombardamento dell’area, tra cui un bambino e quattro donne, mentre i feriti ammonterebbero a 56. In tutta risposta, il Pakistan ha laniato un contrattacco nella regione indiana del Jammu, causando almeno 5 morti. Una operazione speciale, denominata «Compact Building», che è stata festeggiata dal primo ministro pachistano Shehbaz Sharif: «Abbiamo vendicato morti innocenti prendendo di mira le installazioni militari indiane da cui erano stati lanciati gli attacchi contro di esso». E, pur dicendosi pronto al dialogo, aveva minacciato Nuova Delhi: «Se la guerra dovesse intensificarsi».

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