TRAPPOLA SUPERATA! Jannik Sinner sconfigge l’ostico Cerundolo e fa sognare Roma: è ai quarti di finale!
Jannik Sinner supera un esame piuttosto difficile e batte in due set anche l’argentino Francisco Cerundolo (n.18 ATP), avanzando ai quarti di finale degli Internazionali d’Italia 2025. Sul campo centrale del Foro Italico il numero 1 al mondo si è imposto con il punteggio di 7-6 6-3 in 2 ore e 18 minuti di gioco, […]

Jannik Sinner supera un esame piuttosto difficile e batte in due set anche l’argentino Francisco Cerundolo (n.18 ATP), avanzando ai quarti di finale degli Internazionali d’Italia 2025. Sul campo centrale del Foro Italico il numero 1 al mondo si è imposto con il punteggio di 7-6 6-3 in 2 ore e 18 minuti di gioco, esprimendo a tratti un ottimo livello e alzando l’asticella nei punti più importanti del match. Al prossimo turno l’azzurro se la vedrà con il vincente del confronto tra il temibile norvegese Casper Ruud e lo spagnolo Jaume Munar.
Appare evidente come Sinner non abbia una gran voglia di far tardi, dopo un ritardo di più di quattro ore: sono quattro le palle break, ma tante sono le occasioni in cui Cerundolo di forza e di prime annulla le chance a favore di Jannik. Il livello del match si mostra subito molto alto, nessun game è banale e, sul 2-2, con un gran dritto in corsa incrociato in avanzamento arriva un’ulteriore opportunità di scappare, mancata con un rovescio lungolinea largo. A furia di tentare, però, il numero 1 del mondo, al settimo tentativo e con un rovescio in rete dell’argentino, ce la fa: 3-2. Cerundolo, però, non è qui per far presenza e lo sa: 30-40, ma dritto in rete. Il sudamericano spreca soprattutto sulla terza delle palle break, non gestendo una facile volée, ma è alla quinta che, dopo uno scambio durissimo, riconquista il 3-3.
Seguono alcuni game tutto sommato tranquilli, poi Sinner, sul 4-5, va sotto 15-30, ma di forza, di voglia e di prima si toglie pensieri: dopo un’ora intensissima è 5-5, con ben oltre 9000 persone in possesso del biglietto diurno coraggiosamente rimaste fino a quest’ora per seguire il loro campione. Game durissimo, l’undicesimo, ma lo vince il nativo di Buenos Aires. Sinner arriva rapidamente al tie-break, e parte l’ormai storico coro nato a Torino dagli spalti del Centrale. Subito scambio di minibreak, poi Sinner si prende il 3-2 con un altro scambio durissimo, confermando il minibreak e siglando il 5-2 con un mirabile drop shot. Riparte il coro, Cerundolo manda lungo il rovescio, poi manda in rete la palla corta di dritto e dopo un’ora e 17 minuti è 7-2 per Jannik.
In avvio di secondo set il numero 1 al mondo concede qualcosa nei primi due turni di servizio, ma si salva in entrambi i casi (ai vantaggi e poi a 30) e arriva al primo cambio campo in vantaggio 2-1, richiedendo l’intervento del fisioterapista e chiamando il Medical Timeout per un problema di vesciche al piede destro. Alla ripresa delle operazioni Cerundolo perde subito la battuta nonostante un nastro vincente molto sfortunato per salvare la prima palla break, con Sinner che scappa via volando sul 4-1 e ottenendo poi il doppio break. Il sudamericano non vuole mollare, sfrutta un lieve calo dell’altoatesino e accorcia le distanze sul 5-3 recuperando uno dei due break. Al secondo tentativo, Jannik tiene però la battuta servendo per il match e chiude i conti sul 6-3 dopo aver annullato due pericolosi break point anche grazie alla collaborazione dell’avversario.
Il n.1 al mondo ha servito il 66% di prime, ottenendo il 67% dei punti. La resa con la seconda è stata del 48%: a conferma di quanta pressione l’avversario gli abbia messo in risposta. Per l’azzurro 2 ace e nessun doppio fallo. Negativo il saldo dei vincenti/gratuiti: 17-30. Da migliorare la concretezza sulle palle break: ne ha convertite 3 su 12.