S&P Global alza i rating di 15 banche italiane dopo la promozione dell’Italia: ecco quali sono

S&P Global Ratings ha deciso di fare una "super-promozione" a 15 banche italiane, tra cui Unicredit, Intesa e Bpm, dopo l’upgrade del rating sovrano dell’Italia. Promossa anche Fs L'articolo S&P Global alza i rating di 15 banche italiane dopo la promozione dell’Italia: ecco quali sono proviene da FIRSTonline.

Apr 19, 2025 - 10:00
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S&P Global alza i rating di 15 banche italiane dopo la promozione dell’Italia: ecco quali sono
Caveau di una banca con oro dentro
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S&P Global Ratings ha rivisto al rialzo i rating di 15 istituti bancari italiani, a seguito dell’upgrade del rating sovrano dell’Italia da “BBB” a “BBB+” annunciato lo scorso 11 aprile. L’agenzia ha motivato la decisione con il rafforzamento della posizione esterna del Paese, la solidità patrimoniale di famiglie e imprese e un progressivo, seppur graduale, miglioramento degli squilibri fiscali.

Nel complesso, S&P ha visto un miglioramento strutturale nella redditività, che ora è decisamente superiore al costo del capitale per la maggior parte degli istituti, grazie a modelli di business più resilienti e a una qualità degli attivi che continua a crescere.

S&P alza outlook su Unicredit, Bpm, Intesa e altre 12 banche: ecco quali

Nel dettaglio, S&P ha:

  • Unicredit: alzato il rating di credito a lungo termine da “BBB” a “BBB+” e rivisto l’outlook a positivo. L’agenzia segnala la possibilità di un rating superiore a quello sovrano, in funzione dell’evoluzione della struttura societaria e degli impatti legati a possibili operazioni straordinarie, tra cui quelle con Banco Bpm e Commerzbank.
  • Intesa Sanpaolo: alzato il rating a “BBB+” da “BBB”, confermando l’outlook stabile.
  • Mediobanca, FinecoBank e Banca Mediolanum: migliorato il rating di credito a lungo termine a “BBB+” da “BBB”, mantenendo un outlook stabile per tutte e tre.
  • Bper Banca: incrementato i rating a lungo e breve termine a “BBB/A-2” da “BBB-/A-3”, abbassando l’outlook a stabile.
  • Iccrea Banca: alzato i rating a lungo e breve termine a “BBB/A-2” da “BBB-/A-3”, con outlook abbassato a stabile.
  • Banco Bpm: confermato i rating a “BBB/A-2” e i Recovery Credit Ratings (RCR) a “BBB+/A-2”, con outlook migliorato a positivo. La revisione riflette le prospettive di una possibile integrazione con UniCredit e il relativo rafforzamento competitivo rispetto ai peer con rating simile.
  • Istituto per il Credito Sportivo e Culturale e Mediocredito Centrale – Banca del Mezzogiorno: entrambi promossi a “BBB/A-2” da “BBB-/A-3” con outlook confermato stabile.
  • Banca Popolare di Sondrio: confermati i rating a “BBB-/A-3” e gli RCR a “BBB/A-2”, con outlook positivo.
  • Volksbank e Banco di Desio e della Brianza: confermati i rating a “BBB-/A-3” con outlook stabile.
  • Bnp Paribas (filiale italiana) e Bank of New York Mellon (filiale italiana): entrambi i rating RCR alzati da “A+/A-1” a “AA-/A-1+”, con outlook confermato stabile.

S&P ha inoltre ricordato che, in linea con la sua metodologia, i rating delle banche italiane restano strettamente legati a quello del Paese. L’agenzia tende infatti a non assegnare rating superiori al merito di credito sovrano alle banche con esposizione prevalente sul mercato domestico, indipendentemente dalla loro solidità intrinseca, a causa del rischio sistemico in caso di default sovrano.

Anche se le banche italiane sono in miglioramento, sottolinea l’agenzia, l’alto debito pubblico e i deficit fiscali continuano a pesare sulla capacità del governo di sostenere l’economia, soprattutto in periodi difficili. Tuttavia, la riduzione dei rischi macroeconomici e degli squilibri esterni fa ben sperare per il futuro del sistema bancario.

S&P promuove anche Fs

S&P ha anche promosso il rating di Ferrovie dello Stato Italiane da “BBB” a “BBB+” con outlook stabile, in linea con l’upgrade del rating sovrano dell’Italia. Il rating di breve termine è stato confermato a “A-2”. Questo upgrade riflette il miglioramento della posizione finanziaria del Paese e l’applicazione della stessa metodologia di valutazione adottata per le banche.