Snam rilancia sulla finanza sostenibile: 90% dei capitali “green” entro il 2029

Snam lancia un nuovo Sustainable Finance Framework con due pilastri - Green e Sustainability-Linked - per raggiungere il 90% di finanza sostenibile entro il 2029. Al centro: progetti allineati alla Tassonomia Ue e obiettivi Esg concreti, dal Net Zero al 2050 alla trasparenza verso gli investitori L'articolo Snam rilancia sulla finanza sostenibile: 90% dei capitali “green” entro il 2029 proviene da FIRSTonline.

Apr 16, 2025 - 15:30
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Snam rilancia sulla finanza sostenibile: 90% dei capitali “green” entro il 2029
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Snam ha presentato il suo nuovo Sustainable Finance Framework, un documento strategico che punta a trasformare radicalmente la struttura finanziaria del gruppo entro il 2029. L’obiettivo dichiarato è ambizioso: far sì che il 90% della propria finanza rientri nella categoria “sostenibile” entro i prossimi cinque anni.

Per raggiungere questo traguardo, Snam introduce per la prima volta una struttura finanziaria articolata su due pilastri distinti ma complementari: Green Financing e Sustainability-Linked Financing. Due strumenti diversi, uniti da un unico filo conduttore: l’impegno concreto verso la decarbonizzazione e la trasparenza.

Green Financing: investimenti allineati alla Tassonomia Europea

La componente Green Financing, sottoposta a revisione indipendente da parte di ISS, si fonda su investimenti destinati a progetti specifici, rigorosamente in linea con la Tassonomia dell’Unione Europea. Tra le attività considerate eleggibili rientrano il retrofitting delle pipeline esistenti, ora formalmente riconosciuto come sostenibile dal quadro normativo europeo.

Il framework rispetta pienamente i Green Bond Principles dell’International Capital Market Association (ICMA) ed è compatibile con l’EU Green Bond Standard, garantendo elevati livelli di trasparenza e tracciabilità grazie a una rendicontazione annuale dettagliata.

Sustainability-Linked Financing: il capitale legato agli obiettivi ESG

Il secondo pilastro, il Sustainability-Linked Financing, introduce una dinamica innovativa: collega direttamente il costo del capitale al raggiungimento di target ESG misurabili. Valutato da Moody’s con un punteggio SQS3 “Good”, questo strumento rappresenta una leva efficace per incentivare il raggiungimento degli obiettivi strategici.

I principali KPI includono:

  • Neutralità carbonica entro il 2040 per le emissioni Scope 1 e 2;
  • Net Zero al 2050 per tutte le categorie emissive (Scope 1, 2 e 3);
  • Un KPI di tipo sociale, a testimonianza di una visione ESG integrata.

Questa struttura è rafforzata dal Net Zero Assessment pubblicato nel 2024, che fornisce una valutazione esterna del percorso di Snam nella lotta al cambiamento climatico, offrendo un ulteriore strumento di trasparenza e credibilità agli investitori.

“Con questa evoluzione del nostro Sustainable Finance Framework, allineiamo la strategia di finanziamento sia alla nostra visione strategica di lungo periodo sia alle aspettative del mercato”, ha dichiarato Nicole Della Vedova, Executive Finance Director di Snam. “Combinando il finanziamento basato su progetti, previsto dal pilastro Green, con strumenti basati sulle performance, previsti dal pilastro Sustainability-Linked, rafforziamo l’integrazione tra finanza e pianificazione strategica, supportando la resilienza del business e la creazione di valore nel lungo termine”.