Sesso, droga, violenza: il lato oscuro delle emoji. Ecco l'uso "alternativo" che ne fa la GenZ

Una nuova "tavola periodica" delle emoji ha conquistato il web, diventando virale soprattutto su Instagram. Ideata da Amit Kalley, fondatore dell'organizzazione For Working Parents, questa guida aiuta a decifrare il significato "alternativo" delle faccine e dei simboli più comuni usati nei messaggi e sui social, soprattutto dai giovani. Fonte: Instagram Indice La tavola periodica delle emoji: un dizionario visivo Dalla droga alla violenza Sessualità nelle emoji Incel ed estremismo Estremismo e misoginia Un linguaggio in continua evoluzione La tavola periodica delle emoji: un dizionario visivo Kalley ha creato una tavola simile a quella degli elementi chimici, solo che al posto delle sostanza ci sono le emoji. Ogni simbolo ha un significato specifico che spesso va oltre il suo utilizzo comune. Ad esempio, il pupazzo di neve è usato come metafora per la cocaina, mentre la nuvola con la pioggia indica uno stato di tristezza. Dalla droga alla violenza Molte emoji nascondono riferimenti a tematiche come la violenza, la misoginia e l'uso di sostanze stupefacenti.  Simboli come caramelle o pillole sono usati per riferirsi all'MDMA, mentre gli occhi sbarrati o le ossa incrociate rappresentano l'omicidio. L'ambulanza, invece, è un emblema di pericolo, e il topo può indicare una spia. Sessualità nelle emoji Le emoji sono anche un mezzo per esprimere desideri o allusioni sessuali: fiamme, sudore, diavoli ma anche occhi spalancati, sono tutti riferimenti a immagini hot o, per esempio, il vulcano è utilizzato per alludere all'orgasmo. Incel ed emarginazione Un capitolo più delicato della tavola periodica riguarda gli "incel" (involuntary celibates), uomini che si definisce incapaci di avere relazioni con le donne.  L'incel è rappresentato con l'emoji di una pillola e con dei fagioli, oppure dal numero 100, che si rifà alla teoria dell'80/20, secondo cui l'80% delle donne sarebbe attratto solo dal 20% degli uomini. Estremismo e misoginia La Gen Z utilizza le "faccine" anche per esprimere opinioni estremiste: mostri, maschere di carnevale e fantasmi sono associati alla misoginia, mentre i neonazi vengono rappresentati con il fulmine, il riccio o i numeri 14 e 88. Le spade incrociate, infine, sono utilizzate per simboleggiare il fondamentalismo. Un linguaggio in continua evoluzione È fondamentale ricordare, però, che il significato delle emoji è dinamico. Con il passare del tempo anche il loro uso e la loro interpretazione possono cambiare. I "codici" sono soggetti a trasformazioni rapide, rendendo necessaria una continua analisi per comprendere appieno il linguaggio online dei giovani. [instagram]DHdDgK2Osxf[/instagram]

Apr 4, 2025 - 11:26
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Sesso, droga, violenza: il lato oscuro delle emoji. Ecco l'uso "alternativo" che ne fa la GenZ

Una nuova "tavola periodica" delle emoji ha conquistato il web, diventando virale soprattutto su Instagram. Ideata da Amit Kalley, fondatore dell'organizzazione For Working Parents, questa guida aiuta a decifrare il significato "alternativo" delle faccine e dei simboli più comuni usati nei messaggi e sui social, soprattutto dai giovani.

Tavola periodica emoji gen z
Fonte: Instagram

Indice

  1. La tavola periodica delle emoji: un dizionario visivo
  2. Dalla droga alla violenza
  3. Sessualità nelle emoji
  4. Incel ed estremismo
  5. Estremismo e misoginia
  6. Un linguaggio in continua evoluzione

La tavola periodica delle emoji: un dizionario visivo

Kalley ha creato una tavola simile a quella degli elementi chimici, solo che al posto delle sostanza ci sono le emoji. Ogni simbolo ha un significato specifico che spesso va oltre il suo utilizzo comune. Ad esempio, il pupazzo di neve è usato come metafora per la cocaina, mentre la nuvola con la pioggia indica uno stato di tristezza.

Dalla droga alla violenza

Molte emoji nascondono riferimenti a tematiche come la violenza, la misoginia e l'uso di sostanze stupefacenti

Simboli come caramelle o pillole sono usati per riferirsi all'MDMA, mentre gli occhi sbarrati o le ossa incrociate rappresentano l'omicidio. L'ambulanza, invece, è un emblema di pericolo, e il topo può indicare una spia.

Sessualità nelle emoji

Le emoji sono anche un mezzo per esprimere desideri o allusioni sessuali: fiamme, sudore, diavoli ma anche occhi spalancati, sono tutti riferimenti a immagini hot o, per esempio, il vulcano è utilizzato per alludere all'orgasmo.

Incel ed emarginazione

Un capitolo più delicato della tavola periodica riguarda gli "incel" (involuntary celibates), uomini che si definisce incapaci di avere relazioni con le donne. 

L'incel è rappresentato con l'emoji di una pillola e con dei fagioli, oppure dal numero 100, che si rifà alla teoria dell'80/20, secondo cui l'80% delle donne sarebbe attratto solo dal 20% degli uomini.

Estremismo e misoginia

La Gen Z utilizza le "faccine" anche per esprimere opinioni estremiste: mostri, maschere di carnevale e fantasmi sono associati alla misoginia, mentre i neonazi vengono rappresentati con il fulmine, il riccio o i numeri 14 e 88. Le spade incrociate, infine, sono utilizzate per simboleggiare il fondamentalismo.

Un linguaggio in continua evoluzione

È fondamentale ricordare, però, che il significato delle emoji è dinamico. Con il passare del tempo anche il loro uso e la loro interpretazione possono cambiare. I "codici" sono soggetti a trasformazioni rapide, rendendo necessaria una continua analisi per comprendere appieno il linguaggio online dei giovani.

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